Festival dei Popoli: eros e colori del “Crazy Horse”

Il film di Wiseman immerge lo spettatore nel backstage dello storico cabaret parigino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2011 14:09
Festival dei Popoli: eros e colori del “Crazy Horse”

Firenze, venerdì 18 novembre- Luci, eros e colori del “Crazy Horse” chiudono il 52/° Festival dei Popoli, film-evento di Frederick Wiseman domani, sabato 19 novembre alle ore 21.00, al cinema Odeon. A 60 anni dall’inaugurazione del leggendario cabaret parigino, fondato nel 1951 da Alain Bernardin, Wiseman si addentra nel backstage del nuovo spettacolo “Désirs” del coreografo Philippe Découflé. Eleganza, ricerca ossessiva della perfezione e norme rigidissime per le ballerine che devono risultare il più possibile simili tra loro agli occhi dello spettatore, il film indaga sul lungo lavoro che precede l'esibizione, sulla professionalità dell'ambiente lavorativo e sulla gestione amministrativa del locale.

Una celebrazione dello spettacolo e del il gioco erotico della seduzione. Al cinema Odeon le proiezioni partiranno alle 15.00 con la prima internazionale di “El cuaderno de barro”, di Isaki Lacuesta (Spagna, 2011) che segue la vita e il lavoro del pittore Miquel Barceló durante le riprese della performance Los pasos dobles, realizzato in Africa insieme al coreografo Josef Nadj. Alle ore 16.30 per il focus “Declining Democracy” sarà proiettato “Le Khmer rouge et le non - violent”di Bernard Mangiante (Francia, 2011) che racconta una delle pagine più buie della storia del Novecento: quella scritta dai Khmer Rossi in Cambogia. Alle ore 19.30, si terrà la cerimonia di Premiazione dei film vincitori del 52° Festival dei Popoli e a seguire, alle ore 21.00, “Crazy Horse” di Frederick Wiseman (Francia/USA 2011).

Allo Spazio Uno le proiezioni cominceranno alle 15.00 con la presentazione del progetto work in progress “Yanqui” di Giovanni Buccomino (Italia, 2011), versione alternativa della tragedia dell’11 settembre filmata dal cameraman Kurt Sonnenfeld, videografo ufficiale del governo USA a cui nel 2001 è stato consentito accesso illimitato a Ground Zero subito dopo il crollo delle torri. Il film proietta una nuova luce sulla tragedia dell’11 settembre e rivela l’esistenza di numerosi documenti fin’ora nascosti al pubblico.

A seguire, alle ore 21.00, la proiezione dei film vincitori. Al Caffè Letterario delle Murate, alle ore 12.00, il consueto incontro con gli autori presenti al Festival. Al cinema Odeon le repliche partiranno alle ore 10.00 con i lungometraggi “Crulic _ Drumul Spre Dincolo” di Anca Damian (Romania/Polonia, 2011) e, alle 11.30, “Argentynska Lekcja” di Wojciech Staron (Polonia, 2010). Allo Spazio Uno, alle 17.00, repliche dei cortometraggi “The D Train” di Jay Rosenblatt (USA, 2011); “Epecuén”di Sofía Brockenshire, Verena Kuri; “L'ambassadeur & moi” di Jan Czarlewski (Svizzera, 2011); “Vakha I magomed” di Marta Prus (Polonia, 2010); “Wachstum” di Florian Heinzen-Ziob (Germania, 2011) e “White Elephant (Nzoku Ya pembe)” di Kristof Bilsen (Regno Unito, 2011). Biglietti e abbonamenti: programma giornaliero ore 10.00 - 21.00: Intero: Euro 5,00 Ridotto*: Euro 3,00 Programma serale Intero: Euro 7,00 Ridotto*: Euro 5,00.* - Abbonamento per il Festival euro 42,00 (intero); euro 28,00 (ridotto) - Abbonamento giornaliero (Valido per 1 giorno in tutte le sale del festival) Intero: Euro 10,00 Ridotto*: Euro 7,00.

Possono usufruire della tariffe ridotte coloro che presentano alla cassa una delle tessere sotto elencate: Mediateca Regionale Toscana, Carta Più Feltrinelli, Carta socio Coop (Toscana), Carta Argento, Istituto Francese, Flog, Arci, Carsharing, Cral, Agis, Edumusei, Carta Giovani, British Institute Altro: coupon “Firenze Spettacolo”, libretto universitario, portatori di handicap. Gli abbonamenti possono essere acquistati presso la biglietteria del Cinema Odeon (in orario 16:00 ore 18:00) durante lo svolgimento della “50 giorni di cinema internazionale a Firenze”.

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