Provincia, un bando da 600 mila euro per inserimento e riqualificazione

Al via il progetto ideato dall’Assessorato provinciale a Lavoro e Formazioneinsieme a sindacati Cgil, Cisl e Uil ed Assolavoro. Progetto rivolto a disoccupati, over 50, giovani tra 25 e 29 anni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 ottobre 2011 15:32
Provincia, un bando da 600 mila euro per inserimento e riqualificazione

Trovare lavoro può risultare davvero un’impresa, specialmente per coloro che sono inoccupati e disoccupati da tempo e per quanti hanno dovuto allontanarsi dalla loro occupazione, magari in seguito alla nascita di un figlio. La Provincia di Firenze va incontro alle esigenze di tanti disoccupati e inoccupati fiorentini, grazie all’avviso pubblico “per interventi di riqualificazione professionale e inserimento lavorativo” recentemente pubblicato sul sito istituzionale dell’ente. Il bando - che arriva a seguito ad un protocollo d’intesa firmato da Assessorato provinciale a Lavoro e Formazione, sindacati territoriali Cgil, Cisl e Uil ed Assolavoro - è riservato ai soggetti che rientrano in uno dei profili maggiormente in difficoltà nella ricerca di un lavoro.

In particolare, disoccupati (per un periodo di almeno 12 dei 16 mesi precedenti all’ultima cessazione del rapporto di lavoro oppure per almeno 6 degli 8 mesi precedenti all’ultimo rapporto di lavoro nel caso di persone di meno di 25 anni), disoccupati che non abbiano lavorato per almeno 24 mesi e che abbiano dovuto abbandonare l’attività lavorativa per difficoltà di conciliazione di vita e lavoro dovute a maternità, cura di figli in età prescolare o di familiari non autosufficienti. E ancora: lavoratori disoccupati che abbiano compiuto 50 anni e giovani di età compresa tra 25 a 29 anni compiuti, diplomati o laureati, inoccupati o disoccupati per almeno 6 degli 8 mesi precedenti all’ultimo rapporto di lavoro.

Come funziona? Gli operatori dei Centri per l’impiego inseriranno i cv delle persone che aderiranno al progetto in un banca dati della Provincia a disposizione delle Agenzie per il lavoro, che potranno dunque visualizzare i profili professionali disponibili e proporre loro un eventuale percorso di formazione in vista di un inserimento lavorativo. Nel caso in cui si concretizzi il percorso di accompagnamento al lavoro, l'Agenzia per il Lavoro che lo ha realizzato riceverà un compenso economico proporzionale alla durata.

Per garantire la trasparenza e la validità del percorso operativo è stato costituito un Comitato di pilotaggio composto da rappresentanti di Provincia di Firenze, Organizzazioni Sindacali e Assolavoro. La sperimentazione coprirà il secondo semestre 2011 e il 2012 e l’intervento sarà sostenuto al 50% con fondi delle Agenzie per il Lavoro e al 50% con i fondi del bilancio della Provincia di Firenze (Fondi Sociali Europei) per un totale di 600mila euro.“La collaborazione tra Centri per l’impiego e Agenzie per il Lavoro farà emergere quali sono le figure occupazionali più ricercate sul territorio – commenta l’Assessore provinciale al Lavoro Elisa Simoni - Un fattore molto utile per ideare corsi di formazione professionale in grado di offrire uno sbocco lavorativo. Ci piace pensare a questo progetto come a un’iniziativa di frontiera, in grado finalmente di coniugare le procedure del pubblico, le necessità del privato e i bisogni occupazionali esplosi a causa della perdurante crisi globale”. “Il progetto avviato in collaborazione con Provincia e sindacati – afferma Agostino Di Maio, Direttore di Assolavoro, l'Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro – dà concretezza alla necessità di promuovere politiche attive per le fasce più deboli dei lavoratori, attraverso una interazione continua tra attori pubblici e privati.

Un settore sul quale Assolavoro opera da sempre in prima linea. Valorizzando il ruolo e il know how delle Agenzie e la flessibilità garantita attraverso la somministrazione (l'unica forma di flessibilità con garanzie aggiuntive rispetto al lavoro standard) c'è modo di prosciugare anche le sacche di lavoro non tutelato e poco protetto che va dall'abuso delle collaborazioni, alle finte partite iva, al lavoro in nero”. “Si tratta di una sperimentazione che cerca di coniugare gli sforzi di tutti per provare a superare il momento di crisi che stiamo attraversando – dicono i rappresentanti dei Sindacati territoriali – Dobbiamo cercare di sostenere l’occupazione in tutti i modi, mettendo insieme progetti e risorse”. I soggetti interessati a partecipare al progetto e dunque ad essere contattati dalle Agenzie per il Lavoro possono rivolgersi ai Centri per l’impiego della Provincia di Firenze (escluso il Circondario Empolese Valdelsa).

Le sedi dei CPI, con gli orari di apertura e l’indirizzo su www.provincia.fi.it/lavoro dove è consultabile anche il bando integrale del progetto. Il trend sull’attività delle Agenzie per il Lavoro e del lavoro in somministrazione (ex lavoro interinale) In Toscana: II trimestre 2011 Se il numero dei lavoratori in somministrazione (assicurati netti Inail) cresce a livello nazionale del 17,3% nel confronto tra secondo trimestre 2011 e lo stesso periodo del 2010, la variazione in Toscana si attesta sul 14%, passando da 14.341 a 16.349.

Le missioni avviate sono 14.631, l’8,9% in più rispetto all’anno precedente. Gli equivalenti a tempo pieno, invece, passano da 9.700 a 11.075 (+14,2 per cento). A Firenze: II trimestre 2011Nel secondo trimestre 2011 in provincia di Firenze gli occupati netti sono 6.013, le assunzioni totali ammontano a 5.382 e gli equivalenti a tempo pieno a 4.030,15. La fascia d’età che registra le performance migliori è quella tra i 25 e i 29 anni, con 1.306 occupati e mille assunzioni. Bene anche il ricorso alla somministrazione per i lavoratori tra i 40 e i 49 anni: 1.179 occupati e 1.176 assunzioni.

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