Poste, gli impiegati tornano in piazza, nuovo presidio a Firenze

Domani pomeriggio in occasione della Convention regionale di Poste. Nell’ambito dello sciopero nazionale degli straordinari e dell’agitazione su premi di risultato, strumenti e condizioni di lavoro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 ottobre 2011 13:45
Poste, gli impiegati tornano in piazza, nuovo presidio a Firenze

Tornano in piazza a Firenze i lavoratori delle Poste, in stato di agitazione non solo per il premio di risultato, ma anche per le condizioni di lavoro inadeguate e le carenze di personale con cui ogni giorno fanno i conti e che finiscono per ripercuotersi in disservizi alla clientela. Domani, mercoledì 12 ottobre, dalle ore 16, si terrà un sit-in dei lavoratori postali indetto da Slp-Cisl, Uil-Post, Confsal-Com e Ugl-Com davanti all’Hotel Hilton, in via del Cavallaccio, a Firenze in occasione della Convention Regionale organizzata dall’azienda Poste a cui parteciperà anche il Responsabile nazionale ‘Mercato Privati’. “Viviamo una situazione doppiamente paradossale -dicono i rappresentanti sindacali dei lavoratori-.

Siamo costretti a lavorare in situazioni difficili e nonostante l’impegno spesso non riusciamo ad evitare i disservizi alla clientela: basti pensare ai continui blocchi del sistema informatico con cui tutti gli utenti, prima o poi, hanno fatto i conti. Utenti che inevitabilmente se la prendono non con i vertici aziendali, veri responsabili della situazione, ma con chi sta allo sportello. E in tutto ciò il ‘management’ taglia i premi di produttività ai lavoratori, autoerogandosi però premi di risultato da centinaia di migliaia di euro. Tanti i motivi che hanno portato i sindacati di categoria di Cisl, Uil, Confsal e Ugl hanno indetto in tutta Italia uno sciopero, dal 3 al 30 ottobre, di tutte le prestazioni straordinarie e del lavoro aggiuntivo: "Una carenza di personale che rende impossibile un servizio di qualità (giacenze di corrispondenza, file agli sportelli, pratiche inevase) Strumenti tecnologici inadeguati che anziché essere di supporto ostacolano il lavoro Straordinari, ex abbinamenti, notturne, rimborsi irpef ed indennità varie, pagate in ritardo, parzialmente o non pagate Nuovi servizi che dovevano rappresentare lo sviluppo (Portalettere pomeridiano e PostaImpresa) abbandonati a se stessi Motomezzi ormai logori che mettono a rischio la sicurezza dei dipendenti Uffici fatiscenti in cui mancano spesso i livelli minimi di sicurezza, dove la sporcizia si accumula poiché anche la manutenzione giornaliera diventa un problema e che diventano frigoriferi d’inverno e saune d’estate Mancata erogazione del saldo del Premio di Risultato (PDR 2010 di 220 euro medie) Firma di un accordo minoritario con SLC-CGIL e FAILP-CISAL per un Premio Di Risultato senza aumenti per il triennio 2011/2013"

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