Lucca Film Festival: ''Rara'', la musica e il cinema di Bussotti

Mercoledì sera al Centrale nell'ambito del Lucca Film Festival. L'evento è realizzato in collaborazione con l'Associazione Musicale Lucchese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 ottobre 2011 14:30
Lucca Film Festival: ''Rara'', la musica e il cinema di Bussotti

In occasione dell'ottantesimo compleanno del compositore e regista Sylvano Bussotti, eclettico protagonista del panorama culturale italiano, l'Associazione Vis(t)a Nova e l'Associazione Musicale Lucchese propongono la proiezione del film "Rara" con l'accompagnamento musicale dal vivo dello stesso Bussotti. L'appuntamento, che fa parte del calendario del Lucca Film Festival 2011, è per mercoledì 5 ottobre alle ore 20:45 al Cinema Centrale. Realizzato tra il 1967 e il 1969, RARA fu girato a Roma, nelle campagne, alle foci del Tevere o in riva al mare, ed è interpretato, oltre che dall'autore, da molti personaggi della cultura romana del tempo tra cui Laura Betti, Dario Bellezza, Dacia Maraini, Luigi Mezzanotte, Franca Valeri, Carlo Cecchi, Romano degli Amidei, Anita Mario e Pippo Masini, Angelica Ippolito, Tono Ancanaro, e molti altri. Il titolo del film, composto con le iniziali di nome e cognome del compagno di allora di Bussotti, Romano Amidei, diventò una sigla ricorrente per lungo tempo in partiture musicali eseguite nel mondo e pubblicate allora da un grande editore internazionale.

Per molto tempo il film è stato proiettato muto. Seguirono, poi, proiezioni con accompagnamento musicale, generalmente interpretato al pianoforte - come avveniva alle origini del cinema muto - allargandosi a volte ad altre presenze non tanto sonore, ma certamente visive di notevole impatto, come l'intera compagnia del Living Theater. In queste occasioni, la formula inventata per sottolineare l'aspetto di eccezione in quelle serate è stata “guardato al pianoforte dall'Autore”. Sylvano Bussotti, compositore e regista (ma anche cantante, scenografo, costumista, pittore, poeta e romanziere) è uno dei protagonisti della scena musicale contemporanea.

Dopo alcune prime esecuzioni in collaborazione con John Cage, David Tudor e Carmelo Bene, Bussotti mise in scena la Passion selon Sade, basata sugli scritti del Marquis de Sade, forse il lavoro più sperimentale tra quelli pensati per il teatro e quello che lo ha consacrato alla fama internazionale, portandolo, tra l'altro, ad una lunga collaborazione con il Living Theatre. Nella produzione musicale si riconoscono le atmosfere rinascimentali e la predilezione per un registro biografico, evidenti in The rara requiem (1969), i Semi di Gramsci (1971), Lorenzaccio (1972).

Del 1988 è L'ispirazione, opera messa in scena da Derek Jarman al Teatro Comunale di Firenze. Tra i suoi ultimi lavori vanno ricordati la tragedia Tieste (1993) e il work in progress Silvano Sylvano (2007). Assieme all'attività di compositore, Sylvano Bussotti ha sempre coltivato anche altri interessi, tra cui la pittura e la scrittura. Sue anche le regie d'opera per il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro alla Scala, il Teatro Regio di Torino, l'Arena di Verona, la Fenice di Venezia. Il costo del biglietto è 5 euro.

Per i soci dell'AML l'ingresso è gratuito.

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