Monna Lisa è pronta a sfondare Firenze, No Tav in presidio al cantiere

"Chiamare Monna Lisa la talpa che farà il tunnel è una vergogna e una beffa" sostengono i membri del Comitato contro il sottoattraversamento che da lunedì saranno in presidio permanente ai cantieri di Ponte del Pino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 settembre 2011 13:56
Monna Lisa è pronta a sfondare Firenze, No Tav in presidio al cantiere

"Non ci arrendiamo" affermano i membri del comitato No Tav di Firenze, soggetti a meno pressioni che non i 'colleghi' della Val di Susa, ma preoccupati in eguale modo per il loro futuro. Il Comitato continua la sua opera di informazione e di denuncia con un presidio di una settimana presso i cantieri di Campo di Marte, ponte del Pino. Si partirŕ lunedě mattina e per la settimana, che si prospetta lunga a detta degli organizzatori, sono previsti interventi e forum di discussione con i cittadini. Un presidio fisso da lunedě 19 settembre a sabato 24 settembre.

Durante il presidio saranno disponibili, per i cittadini, materiali e persone che potranno descrivere il progetto, illustrarne le criticitŕ, presentare le soluzioni alternative; saranno effettuati volantinaggi nel quartiere. Un quartiere che come la cittŕ intera si presenta per alcuni "dormiente" sulle tematiche in oggetto "sopito o rassegnato" e che rischia di svegliarsi troppo tardi al rumore di una ruspa o al passaggio di Monna Lisa, che a dispetto del nome rischia di far storcere la bocca a molti e di sorrisi neppure a parlarne. "Ma come si fa ad averla chiamata cosě?" urlano all'unisono.

Arriverŕ a fine ottobre, forse. A quel punto potranno essere fatte valutazioni di somiglianza con l'originale. "Nei mesi scorsi le istituzioni locali hanno promesso campagne di informazione per tranquillizzare le persone che sono sempre piů preoccupate, ma le dichiarazioni solenni sono rimaste solo parole" sottolineano Tiziano Cardosi ed i rappresentanti del comitato. Materiale autoprodotto sulla base dell'intenso e proficuo lavoro di tanti tecnici; "tutto sarŕ finanziato con contributi delle persone sensibili, come sempre". "L'accordo del 3 agosto scorso - spiegano - firmato da Comune, Provincia, Regione, FS e Ministero delle infrastrutture č stato solo un “contentino” al sindaco Renzi che ha cercato solo compensazioni monetizzando disagi e pericoli.

I lavori del sottoattraversamento, secondo i sostenitori dell'opera, procedono senza intoppi, ma tutti i problemi e le criticitŕ che sono stati denunciati restano irrisolti; in particolare lo smaltimento delle terre scavate dalla talpa sono rifiuti speciali da conferire in discarica, mentre nel progetto si parla di usarle per risanamento ambientale nel comune di Cavriglia". Ma la VIA? "Resta irrisolto il problema della mancanza di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) per la stazione Foster e anche l'iter autorizzativo di tutto il progetto č viziato da gravi anomalie; lo ha riconosciuto implicitamente il Presidente dell'Osservatorio Ambientale ingegner Giacomo Parenti che, in un'intervista rilasciata nel mese di agosto, ha detto che all'Osservatorio Ambientale non spettano compiti di valutazione del progetto; vorremmo ricordare al Presidente che il progetto di sottoattraversamento TAV ha ricevuto il nulla osta alla realizzazione proprio dall'ente che lui oggi presiede con un parere favorevole rilasciato il 5 febbraio 2010, dopo che il Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli aveva minacciato di chiudere l'Osservatorio stesso se non si sbrigava a decidere positivamente". "La Regione Toscana ha sempre sostenuto che il sottoattraversamento TAV era funzionale alla liberazione dei binari di superficie per il trasporto locale; il Comitato vorrebbe capire come si fa a continuare a giustificare quest'opera proprio nel momento in cui si taglia il trasporto regionale in maniera cosě profonda di Antonio Lenoci Questo il Programma del presidio del Comitato contro il Sottoattraversamento AV di Firenze al Ponte del Pino (piazza Vasari, vicino all'edicola) LUNEDI 19 SETTEMBRE Ore 21.00: Crisi economica: da dove viene, quali esiti potrebbe avere, l'impatto delle grandi opere; conversazione con Leonardo Bargigli, dell'Universitŕ Politecnica delle Marche. MARTEDI 20 SETTEMBRE Ore 21.00: No tunnel sotto la cittŕ, l’alternativa c’č! – facciamo il punto della situazione TAV a Firenze con prof.

Giorgio Pizziolo, prof. Alberto Ziparo, arch. Maurizio De Zordo, ing. Massimo Perini MERCOLEDI 21 SETTEMBRE Ore 21.00: proiezione in anteprima dell'episodio “Ma quando arrivi?” dal film sul sottoattraversamento di Firenze di Eugenio Rigacci, in corso di realizzazione; seguirŕ proiezione di “Fratelli di TAV” e di altro materiale di documentazione GIOVEDI 22 SETTEMBRE Ore 17.30: incontro tra le varie realtŕ impegnate sui beni comuni (acqua, territorio, trasporto pubblico, comitato contro la privatizzazione dell’Ataf, rifiuti, patrimonio e spazi pubblici..) Ore 18.30: volantinaggio-manifestazione al Ponte al Pino Ore 20.00 in viale dei Mille davanti all’ATAF aperitivo-incontro con i lavoratori in lotta contro la privatizzazione dell’Azienda di Trasporto Pubblico VENERDI 23 SETTEMBRE Ore 17.30: incontro con genitori delle scuole coinvolte dai cantieri Alta Velocitŕ a Firenze e “laboratorio musicale” con Paolo Pizziolo e Susanna Crociani. Ore 21.00: incontro e proiezioni con Saverio Tommasi SABATO 24 SETTEMBRE Ore 17.30: testimonianze video e parlate su “veritŕ e giustizia per Viareggio”, lotta NOTAV in Val Susa e repressione, danni TAV in Mugello, Roma-Napoli e Bologna.

Aperitivo Tutti i giorni info point con materiale informativo a disposizione dei cittadini, dalle 17 alle 19 volantinaggi nel quartiere e possibilitŕ di proiezioni su richiesta.

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