Il ritorno dei Verdena a piazza Santa Croce

Spostato da domenica 5 a lunedì 6 giugno (alle ore 21,30) il concerto fiorentino. Supporter Bud Spencer Blues Explosion. Biglietto posto unico 10 euro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 giugno 2011 20:58
Il ritorno dei Verdena a piazza Santa Croce

Il caso discografico dell’anno. Quindi interviste, copertine e una lunga marcia all’insegna del sold-out attraverso i palchi dello Stivale. Giusto il tempo di tirare il fiato e si riparte. Il tour estivo dei Verdena è iniziato da qualche giorno. E la seconda tappa è Firenze. Attenzione però: non domenica 5 giugno come annunciato in primo momento. Il concerto in piazza Santa Croce si terrà lunedì 6, alle ore 21,30 e, come per tutte le date del tour, con biglietto ultra-conveniente a 10 euro. Ricapitolando, Verdena dal vivo sotto lo sguardo di Dante, biglietto abbordabile...

Dimenticato qualcosa? Ma certo, il power duo romano Bud Spencer Blues Explosion, graditissimo “supporter” della serata. Non capita a tutti di finire ai piani alti delle classifiche ufficiali con un disco come Wow. I Verdena ci sono riusciti, alla faccia di tutte le trappole dello show-business. Doppio cd, 27 tracce intrise di folk stellare, prog amniotico, pop etereo, ballad polverose e distillati rock'n’roll. In perfetto stile Verdena. Pubblicato a tre anni dal precedente ‘Requiem’, “Wow” è nato in un silenzio che ha creato molta attesa, nessuna notizia, nessuna apparizione.

Tre anni trascorsi in sala di registrazione, ai piedi del monte Misma, nel loro Henhouse Studio. Una lunga gestazione chiusasi con l’uscita di un imponente doppio album. Tutto è mastodontico eppure condensato e messo definitivamente a fuoco. Un suono nuovo che riverbera e oscilla fra anni ‘70 e un ipotetico futuro senza soluzione di continuità, destabilizzando l’ascoltatore, che non può fare altro che aspettare questo caldo flusso di lava creativa. Pianoforti sempre più in evidenza, chitarre che tentano di assecondare l’idea piuttosto che aggredirla, una cura sempre maggiore alle liriche e una sezione ritmica come sempre d’impatto, fanno di questo lavoro, un esempio di nuova psichedelia libera da schemi. Un album che fa dell’emotività e dell’eclettismo i suoi punti di forza, fuggendo in qualsiasi direzione per non farsi catalogare ma arrivando inevitabilmente a colpire per la purezza con la quale ogni argomento musicale viene trattato: sia esso il folk stellare (Razzi, Arpia, Inferno e Fiamme), il prog amniotico (Sorriso in Spiaggia PT.

2, Le Scarpe Volanti), il pop etereo (Scegli Me -un mondo che tu non vuoi-, Grattacielo), la ballad ricoperta di polvere (Canzone Ostinata) o ancora i distillati dalla carica rock'n’roll tipicamente Verdena (Lui Gareggia, Sul Ciglio)”. “Wow” è troppo vario per potere essere raccontato in poche righe e troppo complesso per cercare di trasmetterne la sua alchimia. Ciò che è chiaro è che con questo doppio album, i Verdena confermano la propria indole e il proprio sguardo fisso sulla musica.

Uno sguardo appassionato, spontaneo, libero.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza