Muv addio: la documentazione è incompleta

Non si farà dopo 7 anni. Comunicato degli uffici di Palazzo Vecchio in relazione al Festival che non ci sarà. La Direzione di Gianluca Lucente e Luana Stamerra risponde con alcune precisazioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 maggio 2011 19:19
Muv addio: la documentazione è incompleta

Firenze- La settima edizione del festival MUV prevista dal 1 al 5 giugno non si potrà svolgere alla Limonaia di Villa Strozzi di Firenze. La decisione è stata presa in seguito alla comunicazione da parte dell'amministrazione comunale che nega il permesso al suo regolare svolgimento nella location sopraindicata per motivi legati alla mancanza di un collaudo della struttura. “Gli organizzatori del Festival Muv hanno presentato una richiesta di autorizzazione per il pubblico spettacolo per 1500 persone alla Limonaia di Villa Strozzi (raddoppiando così il numero rispetto alla precedente autorizzazione nella struttura) in data 23 maggio.

Gli uffici hanno avviato l’istruttoria e il 28 maggio, in soli sei giorni (da notare che il tempo consentito è di 60 giorni) hanno chiesto la presentazione della documentazione prevista, compreso un certificato di collaudo della Limonaia ai sensi del Decreto ministeriale del 14 gennaio 2008 in materia di sicurezza sismica. La documentazione presentata dal Muv è risultata incompleta di questo certificato e in data 30 maggio è stato comunicato il diniego alla richiesta di autorizzazione per lo svolgimento del Festival.

Si precisa che non c’è stato accanimento burocratico ma l’applicazione delle regole vigenti: il documento mancante è indispensabile al fine di garantire la sicurezza delle persone presenti all’interno della manifestazione”. La direzione di Muv Festival, Gianluca Lucente e Luana Stamerra, precisa in risposta: "Il collaudo della struttura ospitante il festival spetta al proprietario della stessa e non agli organizzatori della manifestazione. E' sorprendente inoltre che questa richiesta sia stata fatta presente alla direzione a soli 4 giorni dal festival, dopo che la completezza della documentazione era stata verificata prima della sua presentazione con i funzionari del competente ufficio.

In ogni caso se il problema, come scritto nel provvedimento deriva solo dal mancato rispetto della capienza certificata nel 2001, vista l'imminenza della manifestazione e considerati i gravi danni che il suo mancato svolgimento comporta per l'organizzazione, bene avrebbe potuto il dirigente autorizzare il festival per una capienza limitata corrispondente a quella certificata nel 2001. In ultimo ci sia consentito di rilevare come evidentemente quest'anno sia mancata la volontà politica di far svolgere questa manifestazione perchè come ben sanno in Comune in molti altri casi in passato quando tale volontà c'era la soluzione si è voluta trovare ritenendo superiore l'interesse dello svolgimento dell'evento rispetto al mancato adempimento di alcune formalità burocartiche.

Alla luce di tutto ciò l'Associazione Culturale Muv Festival si riserva di valutare con i propri legali se vi siano gli estremi per una richiesta di risarcimento del danno dato che per i tempi ristretti non è certo possibile far ricorso all'autorità giudiziaria per ottenere la possibilità dello svolgimento della manifestazione".

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