Uncem, per il fotovoltaico garantiti gli investimenti degli enti locali

Sulla posizione assunta dal governo in merito agli incentivi sul solare fotovoltaico che sono stati al centro della Conferenza unificata che si è tenuta ieri a Roma per la Regione Toscana solo qualche spiraglio ma il no delle regioni è arrivato «unanime»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 aprile 2011 14:17
Uncem, per il fotovoltaico garantiti gli investimenti degli enti locali

Sulla posizione assunta dal governo in merito agli incentivi sul solare fotovoltaico che sono stati al centro della Conferenza unificata che si è tenuta ieri a Roma per la Regione Toscana solo qualche spiraglio ma il no delle regioni è arrivato «unanime». La Regione Toscana auspica che le critiche sollevate e le proposte avanzate all’unanimità dalle Regioni possano comunque favorire un ripensamento del governo e un recepimento degli emendamenti sottoposti all’attenzione dei ministri Romani e Prestigiacomo.

E’ importante ricordare che le Regioni hanno lavorato per non affossare un settore strategico come quello della green economy, e il governo non può non tenerne conto in una fase così delicata per la nostra economia”. Gli emendamenti alla bozza del decreto condivisi delle regioni sul cosiddetto ‘quarto conto energia’, recependo anche le osservazioni degli operatori del settore (tra cui varie aziende toscane) non sono stati accolti dal governo come avrebbero voluto. Di qui il voto negativo espresso sul decreto da Vasco Errani in rappresentanza di tutte le Regioni. La posizione che l’ANCI e l'UNCEM hanno espresso sullo schema di decreto in materia di incentivi per gli impianti fotovoltaici discusso ieri è di parere favorevole essendo stati accolti alcuni emendamenti proposti riguardanti direttamente i Comuni, anche alla luce dell'apertura da parte del Ministero dello Sviluppo Economico sulla salvaguardia degli investimenti in corso nel periodo transitorio, in particolare nell'anno in corso.

“Il Governo – ha detto il Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani - ha fatto un piccolo passo in avanti prendendo atto del mantenimento di elementi premiali per tutti i Comuni e in particolare per i piccoli, dell'estensione della soglia dimensionale per i piccoli impianti, e di una apertura sul periodo transitorio, anche se non basta e tanto altro resta da fare tanto che si aprirà la discussione sui decreti per le altre fonti rinnovabili (come biomasse, eolico ed idroelettrico), a cui i Comuni sono particolarmente interessati”.

“È urgente a questo punto- ha aggiunto Giurlani – che si faccia subito un piano nazionale sulle energie rinnovabili che punti decisamente alla green economy con la possibilità di un ritorno di risorse per la montagna e per i comuni montani”. Per questo motivo è stato chiesto al governo di avviare da subito un tavolo di confronto, perché non si può arrivare, come nella vicenda del fotovoltaico, a ridosso delle scadenze in maniera spezzettata e senza dare un quadro di certezza al settore.

Da sottolineare la conferma del meccanismo del Terzo Conto energia per i piccoli impianti (che passano da 200kw a 1mw) e la premialità del 5% per i piccoli comuni, che consente ora un quadro di norme certe per gli investimenti nel settore da parte dei nostri enti locali. In Casentino sul fotovoltaico è partito il progetto che prevede già da martedì 26 Aprile che i cittadini casentinesi possono presentare domanda per il bando “500 Tetti fotovoltaici in Casentino”, per la progettazione, l’installazione e la manutenzione gratuita di impianti fotovoltaici per 500 famiglie del Casentino.

Il progetto, oltre ad avere una forte valenza ambientale, in quanto garantisce uno sviluppo energetico in una logica ecosostenibile, ha un chiaro valore economico-sociale, perchè consentirà alle famiglie di usufruire di energia elettrica gratuita, per 20 anni, con un risparmio annuo di 600/700 euro e, inoltre, di 6 barili l'anno di petrolio. I bandi in questione sono rivolti a tutte le persone fisiche e ai soggetti privati che risultino proprietari od esercitino un diritto reale di godimento su un complesso edilizio, oppure su una unità abitativa.

Si precisa inoltre che potranno presentare domanda di partecipazione al progetto anche gli Enti Pubblici del territorio interessati all'iniziativa. Le domande di adesione saranno accettate in ordine cronologico e dovranno essere presentate tramite spedizione postale e presentare la seguente dicitura: progetto c/o Comunità Montana del Casentino, via Roma 203, 52014 Ponte a Poppi (AR), secondo quanto indicato nel bando, scaricabile assieme alla domanda di partecipazione, dai siti della Comunità Montana del Casentino, www.casentino.toscana.it, e del consorzio abn, www.consorzioabn.it. Incontri informativi previsti: Sabato 30 Aprile ore 16.00 presso il Centro Polivalente di Montemignaio.

Martedì 3 Maggio ore 21.00 presso la sala Consiliare di Strada in Casentino. Venerdì 6 Maggio ore 21.00 presso il palazzo comunale di Chiusi della Verna Numero verde 800.97.29.99

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