Stella a 5 punte alla Cisl di Viareggio e ad Assindustria

Nel giorno del referendum a Mirafiori. Camusso: "fabbriche come caserme". La solidarietà della Cgil e Uil toscane.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 gennaio 2011 19:14
Stella a 5 punte alla Cisl di Viareggio e ad Assindustria

Urne aperte dalle 22 con il terzo turno: ecco la scheda per il voto. Lavoratori Fiom di Pomigliano e sindaci a Mirafiori. Deserta la prima assemblea dei favorevoli all'intesa siglata lo scorso 23 dicembre da Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione quadri. Berlusconi: ''Addio giusto se vince il no''. Camusso: ''Una gara a chi fa più danni''. Proprio oggi scritte offensive sono apparse sulla facciata delle sedi della Cisl di Viareggio e Assindustria di Carrara, dove sono apparse le stelle a 5 punte.

La CGIL Toscana esprime la propria condanna contro le scritte offensive sulle sedi CISL e Assindustria a Viareggio e Massa; pur in presenza di un confronto sindacale e sociale aspro infatti, occorre mantenere un equilibrio e un rigore nella lotta e nel confronto delle idee, che esprimano con nettezza, con la forza della ragione, la distanza da ogni episodio di intolleranza. Non si recupera un vulnus alla democrazia nei luoghi di lavoro con gesti dimostrativi inutili e fine a sè stessi. "Atti di violenza gratuiti da cui dobbiamo con fermezza prendere le distanze".

Con queste parole il segretario della Uil Toscana, Vito Marchiani, condanna. Marchiani, appresa la notizia, ha contattato telefonicamente Giovanni Bolognini, segretario provinciale della Cisl di Lucca, per esprimere la propria solidarietà. "Sono gesti preoccupanti - ha aggiunto il segretario della Uil -. Minacce e tentativi di intimidazione che vanno respinti al mittente. La presenza della stella a 5 punte è un segnale evidente di degenerazione. Anche perché quanto accaduto a Viareggio e Carrara si somma alle minacce ricevute dal sindaco di Firenze Matteo Renzi, che rischiano di farci sprofondare in un clima buio già vissuto e che pensavamo ormai definitivamente alle spalle".

Il sindaco di Firenze, infatti, ieri nei commenti a un articolo di Gad Lerner che criticava le posizioni di Renzi su Mirafiori, apparso nel blog del giornalista, un anonimo aveva scritto "Renzi=Lando Conti". Lando Conti era il sindaco di Firenze ucciso dalla BR nel 1986. Marchiani, infine, come segretario della Uil Toscana, invita la Cgil e la Cisl "ad un'azione comune per respingere questi attacchi intimitadatori e minacciosi". “Episodi come le scritte sui muri delle sedi d organizzazioni di categoria e sindacati a Viareggio e a Carrara devono essere condannati con forza perchè, oltre a inneggiare a una violenza che ci riporta a periodi fra i più bui della nostra storia, tradiscono lo spirito profondamente democratico e aperto al dialogo che, da sempre, caratterizza la vita sindacale e politica nella nostra regione.

La Toscana è una terra dove, da sempre, la ragione prevale sull’odio cieco e irrazionale e dove le divergenze di opinioni si confrontano apertamente e lealmente, nel rispetto delle regole di una serena convivenza democratica”. Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha commentato la notizia degli episodi di vandalismo a Viareggio e Carrara. “Siamo convinti che si tratti di fatti molto seri e gravi che, se ripetuti, potrebbero costituire una ferita profonda anche per un tessuto sociale sano e coeso come il nostro.

Siamo però sicuri che si tratti ancora di episodi isolati e ci auguriamo che, anche in questa occasione, prevalga la capacità di ricondurre i motivi di tensione, che pure esistono, all’interno di un civile confronto, l’unico vero antidoto al proliferare di atteggiamenti esasperati e sterili che, se non fermati in tempo, non potranno che generare una escalation di intimidazione e violenza. Sta alle istituzioni e a tutti i cittadini, nessuno escluso, tenere alta la guardia per scongiurare che questo possa accadere”.

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