Terra Madre Toscana

55 rappresentanti delle comunità di Terra Madre provenienti dall’Europa orientale all’Africa, dal Medio Oriente all’America centro-meridionale per la terza edizione dell'evento organizzato pochi giorni prima Terra Madre e il Salone del Gusto di Torino.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2010 19:53
Terra Madre Toscana

E' Terra Madre Toscana, quattro giorni di incontri, assemblee, conoscenza reciproca di metodologia di lavoro, territorio, economia, fra i rappresentanti delle comunità estere e i produttori toscani nelle condotte Slow Food della nostra regione. Si inizia domenica 17 ottobre 2010, quando avrà luogo l'Assemblea plenaria di Terra Madre Toscana presso l’Azienda regionale di Alberese, in provincia di Grosseto. "Quest'anno Terra madre Toscana segna l'inizio di un ulteriore percorso, che vuol legare ulteriormente le Condotte toscane con le Comunità provenienti dagli altri paesi" dice Raffaela Grana presidente Slow Food Toscana.

"Vogliamo superare "l'evento", che pure risulta essere utile e importante, per andare nella direzione di una maggiore conoscenza reciproca di metodologia di lavoro tra comunità, stabilizzando le relazioni e definendo una progettualità condivisa che sia il risultato di scambi continui tra Condotte Slow Food, produttori toscani e comunità estere". Interverrà alla manifestazione anche l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Salvadori: "Terra Madre Toscana si conferma come una manifestazione che valorizza un sistema alimentare fondato sulla biodiversità - dice Salvadori -.

Come ogni due anni arrivano nella nostra regione comunità del cibo provenienti da ogni parte del mondo, e il fatto che siano ospitate qui, nei nostri territori, ci inorgoglisce. Obiettivo della Regione Toscana e del mio assessorato è senza dubbio continuare l'esperienza di Terra Madre Toscana, insistere e continuare a lavorare insieme per un progetto che negli anni si è radicato nella nostra regione. Un progetto di cui vanno esaltati la ricerca e la garanzia di qualità e tracciabilità del cibo e il lavoro costante per garantire un'equa retribuzione ai produttori". A conclusione dei lavori, nel pomeriggio, le delegazioni straniere saranno accompagnate nei territori toscani dove sono in ponte progetti di scambi e dove sono previste attività.

Resteranno nella nostra regione fino a mercoledì 20 ottobre, giorno in cui si metteranno in viaggio verso Torino per le giornate di Terra Madre. L'ospitalità arriva da tutta la Toscana. Le condotte territoriali che riceveranno le delegazioni straniere sono: Casentino, Grosseto, Lucca e Compitese, Lunigiana, Orbetello, Scandicci, Valdarno, Valdinievole e condotte pistoiesi, Zona del cuoio. Lunedì 18 ottobre poi, in contemporanea, avranno luogo le cene di Terra Madre Toscana, nel corso delle quali saranno raccolti i contributi a favore dei pescatori dell’Isola di Robinson e delle allevatrici della gallina dalle uova azzurre (Presidi Slow Food cileni) duramente colpiti dal terremoto di fine febbraio.

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