Un panino e un bicchiere di vino: un'americana in Toscana

Ruffino apre agli appassionati di vino la propria  tenuta Poggio Casciano vicino a Firenze, dove è possibile effettuare visite guidate della cantina e della splendida villa rinascimentale e degustazioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 luglio 2010 15:27
Un panino e un bicchiere di vino: un'americana in Toscana

Ha avuto luogo ieri sera alla tenuta Ruffino di Poggio Casciano la tradizionale cena di inizio estate riservata alla stampa specializzata. Anche questa volta con un pizzico di originalità. La protagonista infatti è stata Laurel Evans, una ragazza americana, ideatrice di "Unamericanaincucina", un blog molto seguito, che ha presentato agli italiani (testi bilingui, perché sposata con un milanese) una via diversa alla cucina americana, filologicamente attenta e lontana dagli stereotipi con cui gli italiani talvolta la condannano aprioristicamente.

Dal blog è nato poi anche un libro, "Buon Appetito America", fra i 5 finalisti del Bancarella, sezione cucina. Ieri sera Laurel ha cucinato per gli ospiti dei padroni di casa, i fratelli Folonari. I fortunati si sono aggirati tra le isole gastronomiche allestite per l'occasione sotto i portici della villa. Piatti semplici, insalate americane, una zuppa, naturalmente l'hamburger, tutto in chiave didattica e di degustazione, e torte americane (dal cheesecake alla torta di nonna papera) in conclusione.

La sfida è stata l'abbinamento di questo inconsueto menù per un pubblico italiano con una selezione dei vini Ruffino, dai grandi rossi ai profumati bianchi, dai fragranti rosati al dolcissimo vin santo. L'obiettivo deliberato della serata, affermato da Adolfo Folonari nella sua presentazione, quello di proporre i vini Ruffino ad un pubblico giovane, quale ideale complemento dei piatti delle principali cucine internazionali, oltre che come aperitivo, durante il dopo cena e nei momenti migliori della giornata.

Sfida sicuramente riuscita per il Rosatello e per il Vinsanto, abbinabili rispettivamente alle morbide carni dell'hamburger e delle torte USA.

Clima molto rilassato, ieri sera alla Tenuta Poggio Casciano, pochi chilometri da Firenze, vicino a San Polo in Chianti nella DOCG del Chianti Colli Fiorentini.

ui si coltivano vitigni come il Sangiovese, il Pinot Nero, il Cabernet Sauvignon, il Merlot e il Syrah. Nella bellissima villa rinascimentale si respira un'aria di storia e di arte, mentre nei vigneti e nelle cantine gli impianti e le attrezzature sono all'avanguardia. La tenuta comprende  una bellissima villa con oltre 60 ettari di vigneti, coronata  da una vasta area collinare con boschi, prati e antichi borghi. La villa rinascimentale, con le  graziose camere e le raffinate sale, è oggi una delle  sedi dell'attività di pubbliche relazioni Ruffino.

Le strutture ben attrezzate consentono di accogliere  gruppi di visitatori anche numerosi. Nel bellissimo giardino all'italiana della villa all'ombra dei  pini secolari gli ospiti della tenuta si intrattengono al fresco sfidandosi in amichevoli partite di bocce. A Poggio Casciano si è partecipi di un'eleganza raffinata, anche grazie a una preziosa collezione di stampe antiche che si snoda lungo i saloni della villa. La Tenuta Poggio Casciano dispone di una cantina modernissima e allo stesso tempo ricca di fascino ed  eleganza.

La parte più antica si trova direttamente sotto la villa padronale, dove  la suggestiva barriccaia si unisce alla nuova cantina di vinificazione attraverso uno scenografico tunnel sotteraneo. Qui  la temperatura e l'umidità sono costantemente controllate da un sofisticato impianto di climatizzazione. Poggio Casciano, con oltre 220 ettari, è una delle più estese tenute di Ruffino. I vigneti, circa 60 ettari, sono coltivati sulle varie colline della zona a esposizioni e altitudini diverse, idonee a esaltare al meglio le caratteristiche delle singole varietà.

Qui si coltivano Sangiovese, Merlot, Syrah e Pinot Nero. La ricchezza di microclimi che Poggio Casciano può vantare è stata attentamente studiata con mezzi tecnologicamente avanzati, grazie a una collaborazione con l'Università d'Agronomia di Firenze. Da molti anni i vigneti sono costantemente monitorati da 40 speciali stazioni idroclimatiche, posizionate in posti strategici della tenuta. Registrando le temperature, le precipitazioni, il grado di umidità e le radiazioni solari è stato possibile creare una  "mappatura agroclimatica" di altissima precisione.

Questa ricerca, del tutto all'avanguardia nel settore viticolo italiano, è stata affiancata a uno studio sulla composizione del terreno nei vari vigneti, con lo scavo di circa 100 profili a una profondità di almeno 150 cm, per determinare il grado di fertilità, il contenuto in sostanza organica, il pH e i diversi elementi nutritivi presenti nei vari vigneti. In conformità a questi studi sono stati determinati i vari vitigni con relativo portinnesto che sono oggi coltivati a Poggio Casciano. L'uva vendemmiata in questi vigneti viene poi sottoposta a microvinificazioni, importantissime per studiare la risposta di un determinato vitigno a un microclima specifico. Il Chianti Ruffino, seguito da Riserva Ducale, è stato uno dei primi vini a varcare i confini nazionali e introdurre il vino italiano agli amanti del buon bere in tutto il mondo. Oggi Ruffino esporta in oltre 85 paesi nel mondo ed è riconosciuta come un autore di vini di grande qualità, rispettata per la sua affidabilità e attenzione nei riguardi del consumatore. N.

Nov.

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