Uncem mobilitata in Toscana per la Festa dei piccoli comuni

L’Uncem è pronta per celebrare la festa dei piccoli comuni all’interno dell’iniziativa promossa da Legambiente denominata PiccolaGrandeItalia.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 aprile 2010 14:49
Uncem mobilitata in Toscana per la Festa dei piccoli comuni

L’Uncem è pronta per celebrare la festa dei piccoli comuni all’interno dell’iniziativa promossa da Legambiente denominata PiccolaGrandeItalia. Si tratta di un appuntamento importante che si sviluppa dal 7 al 9 maggio prossimi attraverso diverse iniziative. Appuntamento importante visto che il 72% degli oltre 8.000 comuni italiani conta meno di 5.000 abitanti. Un'Italia da valorizzare dove vivono 10 milioni e mezzo di cittadini e che rappresenta oltre il 55% del territorio nazionale, fatto di zone di pregio naturalistico, parchi e aree protette. Uncem Toscana, anche quest’anno, partecipa in prima fila all’organizzazione dell’iniziativa. La prima iniziativa servirà per inaugurare il Progetto “Errequ@dro”, che coordinato da Uncem Toscana, è il risultato di un Protocollo sottoscritto da Regione Toscana, Uncem Toscana e Anci Toscana, che permetterà la condivisione di contenuti multimediali fra 14 Piccole Scuole situate in territori montani e marginali della Toscana. L’inaugurazione del Progetto, appunto, avverrà il prossimo 7 maggio e vedrà una nutrita partecipazione istituzionale e politica. “Con questa iniziativa prenderà il via la Campagna “PiccolaGrandeItalia”, promossa da Legambiente con la collaborazione di Uncem Toscana - ha dichiarato Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana -.

Il Progetto “Errequ@dro”, coordinato da Uncem Toscana, ha già dato i suoi primi effetti positivi, consentendo ad alcune Piccole scuole, altrimenti decapitate dalla Riforma Gelmini, di proseguire nella loro attività. Il 7 maggio sfrutteremo la piattaforma multimediale “Errequ@dro”, che poi servirà alle scuole per la condivisione dei contenuti multimediali, per “connettere” insieme quelle 14 Comunità. Quindi avremo 14 Piccoli Comuni, che attraverso la scuola, ”collegano” fra loro le loro Comunità e condividono le loro esperienze, le loro pecularietà, i loro problemi e le loro ricchezze.

Le scuole quindi come simbolo delle intere Comunità, di Comunità solidali fra loro, come presidio civile sul territorio”.

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