Parcheggio o cementificazione del territorio?

Italia Nostra e Comitati: "Chiuso da mesi un parcheggio di superficie esistente e non impattante per sostituirlo con un qualcosa che sta prendendo le forme di una nuova colata di cemento al di sopra del piano di campagna e contro la linea della collina".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 aprile 2010 15:16
Parcheggio o cementificazione del territorio?

"Il caso del parcheggio dei Bottai, piccola frazione del comune di Impruneta, posta subito dopo lo stupendo complesso della Certosa di Firenze in direzione degli ingressi alla A1 e alla Fi-Si, è uno dei casi minori, ma non meno importanti del modo perverso di realizzazione delle 'presunte' Grandi infrastrutture nel nostro Paese e nella nostra Regione" fanno sapere attraverso un comunicato stampa Italia Nostra ed i Comitati dei cittadini di area fiorentina. "Questo intervento rientra nell’Accordo con la società Autostrade (ASPI) per i lavori dell’importante pacchetto “A1 Milano Napoli ampliamento 3° Corsia Firenze Nord FI Sud Tratta B – Scandicci Certosa (Lotto 4-5-6)” nel quale sono compresi fra l’altro anche il by-pass del Galluzzzo, il Parcheggio scambiatore di Villa Costanza (unico parcheggio scambiatore annunciato al capolinea di Scandicci della nuova Tramvia linea 1 e ancora da realizzare!) e appunto il parcheggio di Bottai" prosegue la nota. "Al di là del fatto che tutte queste opere sono ancora 'in corso di realizzazione' a causa di contenziosi a non finire con ditte appaltatrici (e non diciamo i nomi perché è abbastanza facile intuirli anche sulla scorta delle notizie di cronaca giudiziaria sulle grandi opere e i grandi appalti di questi ultimi tempi) o con amministrazioni pubbliche e privati cittadini, quello che ci preme far notare è che attraverso questo presunto interesse generale delle grandi infrastrutture si sta non solo mettendo a dura prova la vita dei cittadini che vivono o hanno attività lavorative nelle aree interessate dai cantieri, ma si sta violentando un patrimonio paesaggistico e ambientale unico.

Il caso della frazione di Bottai è a nostro avviso esemplare: si è chiuso da mesi un parcheggio di superficie esistente e non impattante per sostituirlo con un qualcosa che sta prendendo le forme di una nuova colata di cemento al di sopra del piano di campagna e contro la linea della collina" aggiungono Italia Nostra e i Comitati dei cittadini di area fiorentina. Le foto qui riprodotte mostrano ciò che si presenta agli occhi di chi transita sulla via Senese in località Bottai.

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