''Procura e forze dell’ordine faranno completa luce su quella stagione''

Lo ha detto l’assessore alla legalità a proposito della nuova ordinanza cautelare per le stragi mafiose del 1993-1994, disposta dal gip di Firenze e notificata in carcere al boss Francesco Tagliavia.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 marzo 2010 20:23
''Procura e forze dell’ordine faranno completa luce su quella stagione''

"Bisogna dare merito ai magistrati e alle forze dell’ordine per la professionalità e la capacità con la quale hanno seguito le indagini". Lo ha detto l’assessore alla legalità a proposito della nuova ordinanza cautelare per le stragi mafiose del 1993-1994, disposta dal gip di Firenze e notificata in carcere al boss Francesco Tagliavia. "Grazie all’ostinazione dei magistrati della procura di Firenze e degli investigatori della Dia – ha aggiunto l’assessore – altri presunti responsabili di quegli attentati sono stati assicurati alla giustizia.

La recente decisione del tribunale significa che gli inquirenti, pur a 17 anni di distanza anni dalle autobombe che colpirono duramente anche Firenze, sono in grado di fare completa chiarezza". "In questo momento – ha concluso l’assessore alla legalità – ci sentiamo vicini anche ai familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, che in tutti questi anni hanno sempre lottato perché venga fatta piena luce su quella stagione così drammatica per la nostra città e l’Italia intera e perché vengano accertare tutte le responsabilità sulle causali degli attentati, sui mandanti e i concorrenti esterni a Cosa nostra".

(fn) E i bambini dicono no alla mafia “La mafia è una macchia nera da sconfiggere, è possibile? Si, solo se noi lo vogliamo”. “Paolo Borsellino e la sua scorta resteranno nei nostri pensieri”. “I mafiosi sono persone cattive”. Solo alcuni pensieri di bambini della quarta e quinta della scuola elementare Giovanni Pascoli di Corniola, una frazione di Empoli, che sono diventate frasi riportate su un cartoncino e da oggi appese agli “Alberi degli eroi civili” in piazza Beccaria.

I 6 “Alberi degli eroi civili” (pyrus calleryana “chanticleer”) furono piantati il 15 gennaio scorso dall’assessore all’ambiente alla presenza di Salvatore Borsellino, in memoria di Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina, le vittime della strage di via D’Amelio del 19 luglio 1992. Il progetto “Gli alberi degli eroi civili” consiste nella piantumazione di un albero con dedica in aree, piazze o giardini della città, è stato inaugurato nello scorso mese di settembre con un acero rosso piantato in piazza Beccaria per ricordare Teresa Sarti Strada, fondatrice e presidente di Emergency. “La giornata di oggi – spiega una delle insegnanti – rientra nel progetto alla legalità e alla cittadinanza attiva che portiamo avanti già dallo scorso anno assieme all’Arci e all’associazione Libera Terra.

I bambini hanno imparato a conoscere il fenomeno mafioso e che l’omertà e il silenzio aiutano ad alimentarlo. Per questo anche piccoli gesti come quello di oggi sono molto importanti”. (fd)

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