Summit Regione-Comuni-Bertolaso

In arrivo 20 milioni di euro per Toscana, Liguria ed Emilia Romagna. Poi, a febbraio, altri 100 milioni di euro, sempre da ripartirsi fra le tre regioni colpite dal maltempo fra dicembre e gennaio scorsi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2010 19:26
Summit Regione-Comuni-Bertolaso

Si è tenuto stamani in una saletta dell'aeroporto militare di Pisa il summit degli amministratori toscani delle aree interessate dall'alluvione del dicembre scorso con il sottosegretario alla protezione civile Guido Bertolaso. Presenti per la Regione il vicepresidente Federico Gelli e l'assessore Marco Betti. "Da parte del sottosegretario Bertolaso – ha riferito il vicepresidente Gelli al termine della riunione - è stato riconfermato l'impegno di emanare in tempi rapidissimi l'ordinanza (che si trasformerà poi in decreto del Governo a firma del presidente del Consiglio) che ufficializza lo “Stato di emergenza” per i territori e la nomina di un commissario, che sarà il presidente della Regione". Ed ecco i risultati per quanto riguarda i finanziamenti "Con la stessa ordinanza saranno previsti i primi 20 milioni di euro, da ripartire fra le tre regioni che hanno subito danni, cioè Liguria e Emilia Romagna oltre alla Toscana.

Noi abbiamo chiesto – ha sottolineato Gelli – che i fondi vengano ripartiti in maniera proporzionale rispetto ai danni subìti". Per il prossimo futuro, la fine di febbraio, sono stati annunciati altri 100 milioni di euro, sempre da ripartirsi fra Emilia Romagna, Liguria e Toscana. "Noi abbiamo ribadito – ha proseguito il vicepresidente della Regione - che anche questa tranche è largamente insufficiente rispetto ai bisogni, dal momento che solo in Toscana i danni causati dal maltempo sono stati quantificati in circa 530 milioni di euro.

Dunque anche questo impegno deve essere considerato come una anticipazione di finanziamenti da definire e non come conclusivo da parte del Governo" La questione dell'Iva e dei contributi dovuti dalle imprese alluvionate "Su questo c'era stato – ha riferito Gelli – un impegno preciso del Ministro Matteoli e proprio in virtù di quell'impegno le aziende dei territori alluvionati non hanno rispettato le ultime scadenze. Abbiamo perciò chiesto che quest'impegno venisse formalizzato nell'ordinanza in via di emanazione.

Nonostante le nostre insistenze però – ha concluso il vicepresidente – su questo punto il sottosegretario Bertolaso ha fatto presente, per motivi di competenza, di non poter accogliere la nostra richiesta, anche se ha promesso che l'impegno sarà onorato con un provvedimento specifico del Ministero competente". L'assessore Betti ha ribadito come la Regione Toscana abbia inviato, già da alcuni giorni, alla Protezione Civile l'elenco delle modifiche all'ordinanza che rappresentano una “condizione” per il proprio assenso all'intesa.

"Riteniamo – ha detto in sostanza l'assessore – che le risorse siano ancora ben lontane dall'essere congrue. Oltre ai danni patiti dal sistema produttivo, che rappresentano una priorità, bisogna tenere conto anche dei danni non solo agli immobili, ma anche ai beni mobili (suppellettili, arredi, elettrodomestici), subiti dai privati. Inoltre bisogna prevedere uno snellimento di tutte le procedure e bisogna evitare che gli Enti Locali siano menomati nella loro azione dai vincoli del patto di stabilità.

Apprezziamo comunque – ha concluso Betti - l'impegno che il sottosegretario Bertolaso ha dimostrato, sia nel momento dell'emergenza, che dopo, e questo ci fa essere speranzosi per il futuro". di Laura Pugliesi

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