Sul Frecciarossa con un biglietto pagato con carta di credito clonata

Trenitalia sconsiglia di acquistare biglietti con modalità differenti da quelle dei canali di vendita ufficiali perché potrebbero essere stati emessi a seguito di transazioni illecite e costituire quindi oggetto di truffa.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 gennaio 2010 13:10
Sul Frecciarossa con un biglietto pagato con carta di credito clonata

Trenitalia mette a segno un altro punto nella lotta alle frodi informatiche. La stretta collaborazione in questo campo tra le Ferrovie dello Stato, la Polizia Ferroviaria e il gruppo American Express ha portato al fermo, lo scorso lunedì nella stazione di Roma Termini, di un senegalese sorpreso a viaggiare su un Frecciarossa tra Napoli e Roma con un biglietto pagato con una carta di credito clonata. Quest’attività di prevenzione delle truffe telematiche, possibile anche grazie alle segnalazioni dei sistemi informatici di Trenitalia, già due settimane fa aveva portato all’arresto, dopo un tentativo di fuga nella stazione di Napoli Centrale, di un viaggiatore di nazionalità nigeriana, già indagato in precedenza per reati simili e trovato anch’egli in possesso di un ticket acquistato con la stessa modalità. L’attenzione di Trenitalia - e in particolare della struttura di Protezione Aziendale - su questo tema è massima.

Proprio per questo le Ferrovie dello Stato invitano i propri clienti ad acquistare i titoli di viaggio esclusivamente tramite i canali di vendita ufficiali: biglietterie, agenzie di viaggio autorizzate, self service, call center e sito www.ferroviedellostato.it. Trenitalia sconsiglia di acquistare biglietti con altre modalità perché potrebbero essere stati emessi a seguito di transazioni illecite e costituire quindi oggetto di truffa.

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