Perquisizioni nelle sedi della destra toscana

Durante le perquisizioni gli uomini della Digos hanno rinvenuto e sequestrato numerosi oggetti, tra cui una riproduzione di una daga romana, decine di manganelli riportanti scritte come “Boia chi molla” o “Mussolini”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 dicembre 2009 19:18
Perquisizioni nelle sedi della destra toscana

Nel corso della mattinata, su disposizione del Pm Paolo Barlucchi, sono state perquisite la sede di Fiamma Tricolore-Forza Nuova di via della Scala, quella dell’associazione “La Fenice”, riconducibile a Casa Pound, e 11 abitazioni private, 6 nella provincia di Firenze, 2 in quella di Arezzo, una in quella di Prato ed un’altra in quella di Lucca. Durante le perquisizioni gli uomini della Digos hanno rinvenuto e sequestrato numerosi oggetti, tra cui una riproduzione di una daga romana, decine di manganelli riportanti scritte come “Boia chi molla” o “Mussolini”, una ‘katana’, un gagliardetto della “Legione SS italiana”, magliette e felpe inneggianti al nazismo e al fascismo, cilindri, e materiale documentale di chiara matrice razzista come una “Carta dei principi per una nuova élite politico-razzista”, nonché un’agenda riportante a margine la scritta “Legione Skinheads”.

L’operazione si è svolta nell’ambito delle indagini sugli scontri tra militanti di estrema destra ed estrema sinistra, avvenuti nella notte tra il 23 e 24 maggio in via della Scala, per cui sono già indagate 13 persone dell’area antagonista. Otto militanti dell’estrema destra di età compresa tra i 16 e i 35 sono adesso accusati di tentata rissa e tentate lesioni personali aggravate, ma non è stato ancora compiuto nessun arresto. Alessandro Xenos

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