Al via ''Nessuna/o è clandestina/o''. La tenda in piazza Santa Maria Novella

Prende il via oggi a Firenze l'attività della Tenda "Nessuna/o è clandestina/o", che si troverà fino a venerdì 16 in piazza Santa Maria Novella, con un nutrito calendario di eventi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 ottobre 2009 17:28
Al via ''Nessuna/o è clandestina/o''. La tenda in piazza Santa Maria Novella

Prende il via oggi a Firenze l'attività della Tenda "Nessuna/o è clandestina/o", che si troverà fino a venerdì 16 in piazza Santa Maria Novella, con un nutrito calendario di eventi. Si tratta di una iniziativa importante, in preparazione della manifestazione nazionale antirazzista a Roma del prossimo 17 ottobre. "In un momento in cui il governo di destra vara provvedimenti apertamente razzisti e discriminatori, come il pacchetto sicurezza, è importante tenere viva la coscienza civile e democratica di questo paese, a partire dai nostri territori.

perUnaltracittà, fra i soggetti promotori dell'iniziativa, invita tutti a passare, visitare la tenda, partecipare alle attività che vi si svolgono: ora come mai è necessario l'impegno di tutti per fermare la barbarie". L'appello

Sentiamo il bisogno di contrastare con forza una serie di atti prodotti dal Governo, emblematico il pacchetto sicurezza, che colpiscono gli stranieri presenti sul nostro territorio, sottoposti spesso ad una vera e propria persecuzione. Occorre reagire al più generale clima di intolleranza che le forze di destra del nostro Paese ed in particolare il Governo stanno cercando di creare nei confronti degli immigrati.

Un’orchestrata campagna di comunicazione cerca di strumentalizzare le difficoltà economiche e sociali, accentuate dalla crisi, esaltando le paure diffuse fra le persone. Si cerca di distrarre l’opinione pubblica dalle responsabilità reali di questa situazione, costruendo ad arte un reato ed una figura criminale ad esso correlata. In questo senso vanno le norme contenute nel Ddl Sicurezza. Denunciamo che effetto di tutto questo è la crescita concreta e pericolosa di una cultura razzista e xenofoba che non è mai stata così estesa come oggi. A questo si aggiunge che vengono cinicamente presentati come risultati positivi sul fronte del controllo dell’immigrazione i respingimenti in mare verso la Libia di disperati provenienti da situazioni drammatiche.

Si tratta in realtà di atti disumani ed incivili in cui vengono ignorati i diritti dei profughi e richiedenti asilo. Per questo il Governo è stato condannato dagli organismi dell’Onu competenti in materia. Alimentare le paure, il razzismo, i sospetti verso le diversità non rende più armoniche e felici le comunità in cui viviamo. Al contrario si moltiplicano i conflitti e cresce l’insicurezza di tutti, italiani e stranieri. Noi ci battiamo per una visione opposta, che mira alla regolarizzazione di tutti i lavoratori e lavoratrici stranieri presenti nel nostro Paese e più in generale a favorire percorsi di integrazione.

Solo garantendo parità di diritti e di doveri e la dignità di tutte le persone si costruisce una società in cui tutti vivono meglio e in cui cresce la qualità della vita e si abbattono ingiustizie e illegalità. Invitiamo pertanto tutti a partecipare alla manifestazione di Roma, partendo dalla lotta al razzismo e richiamandosi ai valori della democrazia contenuti nella nostra Costituzione. Le nostre organizzazioni sono attive sul tutto il territorio regionale per favorire la più ampia partecipazione. Alessio Gramolati, Segretario Generale Cgil Toscana Vanna Van Straten, Portavoce di Libera Toscana Vincenzo Striano, Presidente Arci Toscana don Armando Zappolini, Vicepresidente Nazionale Cnca

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