Via libera al progetto per la lotta agli affitti in nero

Un’azione forte di contrasto alla rendita illegale, che deriva dal fenomeno dei contratti di affitto in nero per favorire la residenza e la tutela delle fasce più deboli della popolazione.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 ottobre 2009 21:47
Via libera al progetto per la lotta agli affitti in nero

Un’azione forte di contrasto alla rendita illegale, che deriva dal fenomeno dei contratti di affitto in nero per favorire la residenza e la tutela delle fasce più deboli della popolazione, accanto al rinnovato impegno nella lotta all’evasione fiscale legata alla proprietà immobiliare. Questi gli obiettivi del “Progetto per la lotta alle locazioni irregolari degli immobili ad uso abitativo con conseguente recupero dell’evasione” approvato dalla giunta su proposta dell’assessore alle politiche per la casa Claudio Fantoni che ribadisce come “l’Amministrazione comunale ritiene che l’affermazione della legalità costituisca una priorità per il governo cittadino”.

Queste azioni di contrasto saranno attuate attraverso la costituzione (a cura dell’assessorato alla casa e di quello all’innovazione, responsabile del progetto Patrizia Verrusio – staff: Sonia Nebbiai, Massimo Cappuccini, Susanna Spasari) di un osservatorio permanente, con l’integrazione di banche dati sia interne all’amministrazione (direzione patrimonio, sicurezza sociale, pubblica istruzione) che esterne (Agenzia delle entrate, gestori di energie elettrica e gas, Quadrifoglio, Azienda regionale per il diritto allo studio).

Un sistema che verrà regolarmente aggiornato così da offrire un quadro dell’evolversi del mercato delle rendite immobiliari fiorentine, evidenziandone le caratteristiche e le eventuali anomalie. “Per rendersi conto del fenomeno su scala nazionale – dice ancora l’assessore Fantoni – basta fare riferimento a un’indagine del Sole 24 Ore dalla quale emerge una perdita per le casse dello Stato e dei Comuni di quasi 3 miliardi di euro all’anno e di questi circa un miliardo a causa degli alloggi affittati in nero”. “Questo progetto – ha sottolineato ancora l’assessore Fantoni – risponde a due esigenze.

La prima di carattere economico attraverso il recupero dell’evasione e la seconda di carattere sociale perché tutela le fasce più deboli come immigrati e studenti fuori sede, ma anche delle famiglie che hanno sottoscritto un regolare contratto di locazione e che rischiano lo sfratto perché l’affitto in nero diventa più vantaggioso per il proprietario dell’alloggio”. L’osservatorio sarà costituito e aggiornato col Comune di Firenze che metterà a disposizione le banche dati della direzione patrimonio per quanto riguarda gli immobili, la sicurezza sociale in relazione ai contributi a vario titolo erogati, l’istruzione per le iscrizioni alle scuole dell’infanzia.

La sinergia con l’Agenzia delle entrate si attuerà attraverso la messa a disposizione di dati relativi ai contratti di affitto o comodato d’uso, quella con i gestori di energia elettrica e gas per i consumi di utenze, col Quadrifoglio per la Tia e con l’Azienda regionale per il diritto allo studio per i recapiti degli studenti universitari. Utilizzando le informazioni provenienti dall’osservatorio sarà possibile determinare le priorità d’intervento e orientare l’attività della Polizia Municipale, con la collaborazione del comando provinciale della Guardia di Finanza, come prevede il protocollo sottoscritto il 18 maggio 2007.

Una volta rilevata un’irregolarità, questa verrà segnalata all’autorità giudiziaria, all’Agenzia delle entrate e ai competenti uffici comunali che provvederanno al recupero degli importi dovuti. “Siamo e saremo in prima linea – ha detto il comandante della Polizia Municipale Massimo Ancillotti – perché l’azione di contrasto all’evasione rappresenta una priorità di questa amministrazione. Rafforzeremo il nucleo di polizia tributaria per sfruttare al meglio il gran numero di informazioni che riceveremo”. “Tutto questo – ha concluso l’assessore Fantoni – non comporterà né un aggravio di spese né di personale per l’amministrazione comunale, ma sarà attuato con risorse che già disponiamo”.(fd)

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