Classici e autori contemporanei: via alla nuova stagione del Teatro del Cestello

Presentato il programma 2009-2010 del Teatro, importante realtà culturale nell’Oltrarno fiorentino..

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 settembre 2009 23:27
Classici e autori contemporanei: via alla nuova stagione del Teatro del Cestello

Tradizione e contemporaneità. Questi i due elementi su cui ha deciso di puntare il Teatro del Cestello, che ha presentato la nuova stagione 2009-2010 nel segno degli autori del teatro classico e delle commedie proprie della tradizione toscana e fiorentina. Un’attenzione al panorama teatrale della nostra città testimoniato anche dal Premio “Firenze teatro”, organizzato per il secondo anno consecutivo dal Teatro che ha deciso di assegnare il riconoscimento all’opera dello scrittore Fernando Romei “Scorre il Mugnone”, messo in scena dal “Cenacolo dei giovani”.

Uno spettacolo dove il ricordo di un’anziana donna si intreccia alle fasi che più di tutte hanno segnato la sua vita come la guerra e la Resistenza. Sempre a cura del Cenacolo dei giovani, presenza fissa da ormai dieci anni al Teatro del Cestello, la commedia “Cattive compagnie” di Stefania Mancini, lavoro brillante che affronta il tema del teatro nel teatro. Per quanto riguarda gli autori e i temi propri della tradizione fiorentina la stagione propone: “La Villana di Lamporecchio” di Luigi del Buono e “Le burle del Piovano Arlotto” di Giulio Bucciolini.

Torna anche quest’anno la Compagnia Piccola Ribalta con la commedia di successo di Vinicio Gioli “Casa nova.. vita nova”, sulla chiusura delle case di tolleranza. Il filone contemporaneo si ripropone con i venerdì dedicati ai testi che hanno avuto un seguito cinematografico come “Il bacio della donna ragno” di Manuel Puig, ambientato in un carcere argentino, “Una giornata particolare” di Ettore Scola e “Due partite” di Cristina Comencini. Spazio dunque agli autori del teatro classico con “La cantatrice calva” di Eugene Ionesco portato in scena dalla compagnia “Nuvole in viaggio”, “L’Opera del mendicante” di John Gay e infine l’opera di Aristofane “Lisistrata”. Il Teatro propone inoltre tante altre iniziative, dal ricco programma dedicato al teatro per bambini e ragazzi col la presenza della nota compagna Pupi di Stac fino a due importanti eventi: la presentazione di “Morte a Firenze, un indagine del Commissario Bordelli“, ultimo romanzo dello scrittore fiorentino Marco Vichi, con brani letti da Lorenzo Degl'Innocenti e Angela Tozzi alla presenza dell'autore.

E infine “L'uomo che amava le donne” recital di poesie su l'amore lette da Attilio Ierna accompagnate dalle note ambient-jazz di Marco Lamioni e la sua band. Per il programma completo della stagione con date e orari degli spettacoli è possibile consultare il sito internet del Teatro del Cestello. Martina Parrini

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