Eventi: in Toscana le notti di luglio raccontano gli archeo-misteri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 giugno 2009 22:42
Eventi: in Toscana le notti di luglio raccontano gli archeo-misteri

Trecentoquattro eventi in tutta la Toscana per un luglio dedicato ai misteri dell'archeologia scandagliati con il favore delle tenebre.
105 fra parchi, aree archeologiche, musei coinvolti per una iniziativa (“Le notti dell'archeologia”) coordinata dalla Regione Toscana in collaborazione con il ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, l'associazione fra i musei archeologici toscani (Amat) nonché i volontari dei gruppi archeologici.

70 i comuni coinvolti, sparsi in tutte le province toscane.
“Vogliamo dar voce al grande patrimonio di una Toscana spesso sconosciuta”, spiega Paolo Cocchi, assessore regionale alla Cultura. “Una Toscana che può ancora sorprenderci per la storia che narra e le emozioni che è in grado di dare: una storia affascinante che vorremmo fosse conosciuta da un numero sempre maggiore di persone perché solo la consapevolezza di ciò che ci circonda può garantire la conservazione dei beni che abbiamo avuto in eredità”.
Il pacchetto delle “notti” è stato illustrato, dall'assessore Cocchi, in conferenza stampa alla presenza del soprintendente Fulvia Lo Schiavo e del presidente Amat.
Conferenze, rassegne cinematografiche, escursioni e passeggiate, laboratori e attività educative per bambini (ma non solo), aperture straordinarie notturne, concerti, degustazioni alimentari, fiaccolate, presentazione di libri e dei risultati delle ultime campagne di scavo: il programma è riassunto in una brochure ed è scaricabile su€l sito della Regione con la possibilità di interagire.

Si potranno, ad esempio, lasciare commenti rispetto alle iniziative cui si è assistito e si potrà partecipare a un gioco-viaggio nell'archeologia toscana (un quiz a premi – in palio oggetti dai bookshop dei musei – per saggiare la conoscenza, ad esempio, su dove sia la “chimera di Arezzo”, su dove si possa trovare “un serpente con tre teste”, sull'esistenza o meno di “etruschi con sombrero”, su quale sia il museo dov'è conservato “uno stivale per bere”).
La sezione tematica di quest'anno è dedicata al rapporto tra potere religioso e potere civile nella Toscana antica.

Il territorio con il numero maggiore di eventi è Siena (62) seguito da Grosseto (57) e Firenze (54). Livorno (31 eventi) e Arezzo (29) precedono Lucca (22). Prato e Pisa sono pari quota con 17 eventi per ciascuno. Seguono Pistoia (10) e Massa-Carrara (5).

di Mauro Banchini

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