Diario elettorale: Spini chiede un centro storico pulito, accessibile e sicuro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 maggio 2009 19:39
Diario elettorale: Spini chiede un centro storico pulito, accessibile e sicuro

“Riconciliare e rilanciare Firenze sono le nostre parole d’ordine. Esse trovano nella riqualificazione del centro storico un requisito essenziale. Ne sono in buona misura anche un presupposto. 'Firenze giardino della cultura e della ricerca' e motore di una nuova rete di città riporta nel centro una serie di significati e funzioni che concorrono a riqualificarlo, ponendo fine ai processi di decentramento che troppo l’hanno impoverito”.
Lo ha detto Valdo Spini intervenendo all'incontro fra i candidati a sindaco che si è tenuto oggi pomeriggio al Cenacolo del Ghirlandaio.
“Il mantenimento ed il recupero di una residenzialità agevole ha in larga misura bisogno delle stesse cose.

Ed i due obiettivi si rafforzano reciprocamente. Il patrimonio del Comune ed i contenitori dismessi delle Forze Armate e della Giustizia che chiediamo allo Stato di assegnare al Comune come sostegno economico alla grande funzione nazionale che la città svolge, saranno sedi e volano per questi aspetti della riqualificazione funzionale, della 'riconcentrazione'”.
“La valorizzazione delle eccellenze - ha aggiunto Spini -, le nuove funzioni centrali e il recupero della residenzialità necessitano di un centro, pulito, libero, accessibile, percorribile, tranquillo, sicuro.

I progetti speciali 'strada amica', 'città accessibile' e 'tutti insieme', nelle loro articolazioni, danno risposte incisive e di presa immediata. Il ripristino e l’estensione di una vera pedonalità; la ciclabilità come infrastruttura specifica (sul modello di Paris Velib con 2.000 biciclette e 200 parcheggi entro un anno); il dirottamento degli attraversamenti del trasporto pubblico su bus su vie esterne; l’estensione dei mezzi elettrici anche di maggiori dimensioni; i servizi mirati per l’accesso a funzioni (ad esempio per la sanità) o catene di esercizi (soprattutto per la sera e la notte); la profonda revisione sia geometrica che normativa della ztl; la riorganizzazione ambientale del rifornimento merci; la istituzione prioritaria della raccolta porta a porta dei rifiuti e l’abbandono della pulizia stradale con rimozione delle auto.

Sono altrettanti capitoli di un fare rapido nel quale tecnologia ed intelligenza prevalgono sul cemento - ha concluso il candidato sindaco - e possono essere fonte di lavoro per i laureati delle nostre università e campo di ricerca per esse e per le aziende d’innovazione. Questi sono i temi principali dei progetti che appoggiati su efficaci nodi di logistica urbana intermodali insediati, i principali, nelle stazioni ed aree ferroviarie possono dare a Firenze, partendo dalla riqualificazione del suo centro storico, quel cambio di passo che è indispensabile”.

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