Pisa: mercatino esclusivo degli agricoltori il sabato mattina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2009 22:43
Pisa: mercatino esclusivo degli agricoltori il sabato mattina

Appuntamento ogni sabato mattina con il mercatino dei contadini di Pisa promosso da Coldiretti negli spazi en plein air del Consorzio Agrario in Via Aurelia Nord al numero civico 4 (dalle 8 alle 12) decine di produttori agricoli “accorciano” la filiera, all’insegna del risparmio e della qualità, portando sui banchi del primo farmer market pisano, ortaggi e frutta, rigorosamente di stagione, profumati e ancora bagnati dal sapore dei campi dove sono stati raccolti poco prima. Un’occasione per trovare insieme alla genuinità e alla freschezza il giusto prezzo in un momento di difficoltà diffusa, soprattutto per le famiglie.

Secondo dati Coldiretti sono in aumento nella Provincia di Pisa i cittadini-consumatori che hanno, nel corso dell’anno, acquistato direttamente in una delle tante aziende che effettuano la vendita diretta, e che si sono recate al mercatino a km zero il sabato. Coldiretti un +8% alla voce vendite. L’altro fenomeno che deve far riflettere è quello legato all’l’orto domestico ricavato magari dal piccolo appezzamento di terreno fino a poco fa abbandonato: sono in aumento. “La vendita diretta – analizza Fabrizio Filippi, Presidente Provinciale Coldiretti – e quindi, la strategia della filiera corta stanno offrendo, in questo delicatissimo momento economico, notevoli vantaggi per il consumatore che può arrivare a risparmiare anche fino al 30%.

La crisi sta dirottando il cittadino-consumatore verso forme di acquisto più consapevoli e ragionate, e meno compulsive, e istintive. La gente torna a scoprire i campi – analizza ancora - Se Barack Obama coltiva broccoli e zucchini alla Casa Bianca dando il via ad una politica di sicurezza alimentare storica in America, e il Papa avrà un orto bio nei giardini Vaticani significa che la direzione da anni portata avanti dalla nostra organizzazione non era una follia prima, e non lo è ora. Il consumatore è stufo di cibi omologati, e di acquistare a scatola chiusa.

Vuole acquistare direttamente dal produttore, preferisce prodotti di stagione, locali e sfusi e acquista le giuste quantità ed evita gli sprechi. È questa la società di domani. A Pisa abbiamo l’occasione da sfruttare ogni sabato”.

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