Ciclismo: al museo Bartali la mostra ''Dal biciclo alla bicicletta''

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 febbraio 2009 14:47
Ciclismo: al museo Bartali la mostra ''Dal biciclo alla bicicletta''

Dal 14 al 28 febbraio 2009, presso il Museo del Ciclismo “Gino Bartali” di Ponte a Ema (Firenze), sarà allestita la mostra intitolata Dal biciclo alla bicicletta, che ha il patrocinio del Comune. Protagonista assoluto sarà un Biciclo costruito a Firenze negli anni 1860-1880 dal Sig. Gionan Battista Gallizio. Si tratta sicuramente dell'unico esemplare di biciclo costruito in Italia. Sarà esposto anche un Triciclo di fine ‘800 costruito interamente in ferro e con ruote di due misure diverse.

A seguire troveranno spazio anche 2 biciclette costruite all'inizio del ‘900 con la caratteristica di non avere la catena, bensì la trasmissione cardanica. Infine, Biciclette Edoardo Bianchi di Milano del primi del ‘900, a testimonianza dell'avvio di una produzione italiana in grado di contrastare quella francese, tedesca ed inglese. Durante l'esposizione ci sarà una conferenza sul tema L'evoluzione del cambio di velocità' nella bicicletta. All’inaugurazione della mostra, saranno presenti anche il Sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini e l’Assessore allo Sport e Tempo Libero del Comune di Firenze Eugenio Giani. “Scopo della breve rassegna – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione “Amici del Museo del Ciclismo ‘Gino Bartali’” Leonardo Petronici - è far avvicinare la popolazione al museo del ciclismo per dargli più visibilità.

Farlo conoscere alla popolazione di Firenze, questo è lo scopo principale per cui organizziamo questa ed altre iniziative”. “Se Gino Bartali fa parte della nostra storia – ha concluso il Sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini -: il Museo che porta il suo nome e si trova nel cuore della sua Ponte a Ema deve far parte della nostra consuetudine, deve essere visitato e conosciuto, devono essere viste ed ammirate queste piccole grandi macchine su due ruote e tutti gli altri cimeli, in quanto pezzi di un mosaico umano da conservare e studiare.

Per il valore storico, ma anche per la bella testimonianza delle trasformazioni tecniche e dell’evoluzione della bicicletta nel tempo, ulteriore esempio di ciò di cui può essere capace l’ingegno umano. Questa mostra può essere un’ottima occasione”.

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