Film : ''Zohan'', una commedia irriverente per la convivenza pacifica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 ottobre 2008 19:48
Film : ''Zohan'', una commedia irriverente per la convivenza pacifica

Adam Sandler è Zohan Dvir ,un famoso agente del Mossad in lotta contro i terroristi palestinesi. E’ una sorta di superman ,capace di missioni impossibili , ed ha un sogno: vuole diventare parrucchiere . In seguito a uno scontro con il Fantasma, capo dei terroristi, si finge morto e vola a New York dove cerca di realizzare la sua “vocazione” in un negozio di parrucchiere. Si presenta alla proprietaria , una giovane e bella palestinese, fingendosi australiano col nome di Scrappy Coco. Zohan sembra realizzare il suo desiderio di donare capelli di seta morbida a tutti,” perché i capelli non fanno male”, trascorrendo con leggerezza da ex agente segreto a questa seconda vita che gli regala emozioni positive.

Ha grande successo come acconciatore soprattutto tra le signore over 60 e conquista l’amore della bella palestinese. Nonostante il successo di questa vita diversa, non mancano i problemi per Scrappy Zohan : un colosso dell'economia vuole strangolarne l'attività commerciale del negozio per edificarvi un centro commerciale dalle dimensioni enormi e un tassista palestinese lo riconosce come agente del Mossad e si affretta ad avvertire il Fantasma perché elimini definitivamente Zohan. Nonostante questo incombente pericolo il film non vira mai nella drammaticità , anzi la vicenda si sviluppa sempre tra gag e citazioni , irriverenza e sano divertimento per regalarci un finale molto politico e rasserenante. Gli opposti estremismi,secondo il regista Dennis Dugan, sono figli di un'unica strumentalizzazione ed è possibile la convivenza e la tolleranza, fra popoli distanti come i Palestinesi e gli Israeliani che collaboreranno per difendere il quartiere dove vivono dai soprusi di chi lo vuole trasformare, perché tutti amano le donne, la sessualità e la musica disco.

Anche il super cattivo si redime, per realizzare il proprio sogno di pace e un lavoro onesto in un nuovo mondo, così lontano dall'infuocato Medio Oriente. “Zohan” è una satira irriverente senza essere sconveniente ed è politicamente encomiabile. Adam Sandler, che eravamo abituati a vedere nelle parti di giovane “sfigato” e inetto, in Zohan esprime un’ottima e spumeggiante interpretazione ricca di un vitalismo che da ritmo al film . Numerose e divertenti le citazioni, da Munich a Shampoo, da James Bond a Rocky, come numerosi sono i camei dal "Fonzie" di Happy Days a Mariah Carey passando per John McEnroe .

Anche se quello che lascia il segno è John Turturro nei panni del Fantasma: un terrorista che mette in piedi una catena di fast food mediorientali. Godibilissime molte battute di un film che affronta il tema difficile della convivenza tra popoli diversi, con ironia e sarcasmo.
Alessandro Lazzeri

Zohan (You Don't Mess With the Zohan) Un film di Dennis Dugan. Con Adam Sandler, John Turturro, Lainie Kazan, Rob Schneider, Emmanuelle Chriqui, Nick Swardson. Genere Commedia, colore 113 minuti.

- Produzione USA 2008. - Distribuzione Sony Pictures

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