Tramvia: un solo binario davanti al Duomo? Una soluzione adatta ai centri storici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2008 13:27
Tramvia: un solo binario davanti al Duomo? Una soluzione adatta ai centri storici

Come esempi di binario unico sono stati citati i casi di Siviglia e di Sassari. Il blog dei Comitati dei Cittadini di Firenze propone un breve reportage verificando eventuali analogie tra Sassari e Firenze. A Sassari infatti, dove è stato adottato lo stesso veicolo Sirio dell’Ansaldo che circolerà a Firenze, troviamo un binario unico lungo tutta la linea. Sono queste, in effetti, le uniche due affinità; per il resto si tratta di situazioni molto diverse. Prima di tutto per le differenze di scala e di contesto: Sassari è infatti una città di 120.000 abitanti con un’area metropolitana di 300.000.

Nella città sarda la tramvia, inaugurata nell’ottobre del 2006, parte dalla stazione ferroviaria, attraversa la zona universitaria e, dopo aver percorso 3 Km. scarsi, giunge all’emiciclo Garibaldi, restando fuori dal centro antico di origine pisana, e mantenendosi tutta nell’espansione sabauda, caratterizzata da strade ampie e regolari.
Malgrado la disponibilità di spazio, la linea è per tutta la sua lunghezza a binario unico, tranne che ai due capolinea e ad una fermata intermedia.

Un Posto centrale controlla e gestisce le priorità semaforiche agli incroci, e il movimento delle (poche) vetture.
Si tratta, insomma, di un inserimento molto discreto, quasi un esperimento su cui basare future iniziative: infatti 3 Km. di binario unico non sono forse sufficienti per l’efficienza del sistema della mobilità. Ma il vero interesse della tramvia di Sassari non sta tanto nel binario unico quanto nel fatto che può essere facilmente messa in collegamento con un’estesa rete di ferrovie secondarie a scartamento ridotto (FDS-Ferrovie della Sardegna) che, penetrando nel tessuto urbano da diverse direttrici (Palau-Tempio, Alghero, Sorso), con moderati interventi aggiuntivi, possono in futuro costituire un esteso sistema metro-tranviario, anche con tratte di tram-treno in condivisione.

Anche la realtà di Sassari conferma dunque la possibilità e il valore, in certe situazioni, di un’integrazione tra il sistema tranviario e quello ferroviario: è questo il caso anche di Firenze, per la quale già da tempo abbiamo proposto l’ipotesi propgettuale di un “metrotreno”.

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