Tre incontri per svelare segreti e costumi di Napoleone ed Elisa Bonaparte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 agosto 2008 21:11
Tre incontri per svelare segreti e costumi di Napoleone ed Elisa Bonaparte

La moda, i colori e le musiche di un’epoca, insieme ai segreti di una sovrana, saranno svelati durante tre serate dedicate a Napoleone ed Elisa Bonaparte. Prosegue infatti il progetto “Da Parigi a Lucca: il gusto di vivere al tempo di Napoleone ed Elisa”, ideato dal direttore del Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche dell'isola d'Elba Roberta Martinelli, ed inserito nell’ambito delle attività di studio e ricerca sugli anni napoleonici in Toscana in vista del 2014, bicentenario dell’arrivo di Napoleone all’Elba.
Il progetto, promosso dalla Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Toscana nella persona del Direttore, Mario Lolli Ghetti, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, è iniziato nel 2007 e prevede momenti di approfondimento sulle vite dei sovrani con incontri pensati per catturare l’attenzione di un pubblico attento e curioso.
Per questo il complesso di San Micheletto, dopo il successo dell’anno scorso con oltre mille presenze, ospiterà il 25, 26 e 27 agosto (inizio ore 21:30, ingresso libero) tre conversazioni: un vero e proprio viaggio nel tempo, che offrirà ai lucchesi e ai numerosi turisti che in questo periodo affollano la città la possibilità di sbirciare dietro le quinte di un mondo, quello dei sovrani napoleonici, ancora ricco di sorprese; e di un’epoca capace, come poche, di innovazioni culturali e sociali così profonde da lasciare tracce ben visibili sino ai giorni nostri.
“L’approfondimento di questo straordinario periodo, che per Lucca ha significato moltissimo dato che la Principessa Elisa è riuscita a rivoluzionare sia l’urbanistica che i costumi della città, è stato progettato dalla dottoressa Martinelli con grande attenzione e capacità”.

Questa la dichiarazione dell’ingegner Gian Carlo Giurlani, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, durante la conferenza stampa di presentazione. “Un percorso – ha proseguito – ha saputo raggiungere un notevolissimo successo. Anche le conversazioni dell’anno scorso infatti, nonostante il mese di agosto, hanno avuto una grande affluenza di pubblico”.
“Questi tre appuntamenti – ha spiegato la dottoressa Martinelli – rappresentano un momento estivo che, seppure sempre legato ad una ricerca storica precisa e spesso inedita, ha volutamente un carattere piacevole e interessante.

Ho infatti sempre creduto che la cultura possa essere in questo modo diffusa ed apprezzata, e servire ai turisti per conoscere la nostra città, e ai lucchesi per riscoprire la propria identità culturale. Lo stile dei nostri incontri è sempre garbato, e ci auguriamo anche quest’anno di catturare l’interesse di un pubblico numeroso”.
La storica Monica Guarraccino, l’esperta in aromaterapia e storia del profumo Simonetta Giurlani Pardini e l’architetto Velia Gini Bartoli hanno in seguito illustrato il contenuto delle serate.
Lunedì 25 agosto alle 21:30 primo appuntamento con una “Serata Bonapartista”.

Peter Hicks, storico, pianista e tenore nonché responsabile delle relazioni internazionali per la Fondation Napoléon di Parigi, presenta una inconsueta e vivace serata in cui sono protagoniste le musiche clandestine dedicate a Napoleone dopo la sua caduta, avvenuta nel 1815. Canzoni che non nascondevano il rimpianto per l’Imperatore e per l’epoca appena trascorsa e che erano l’espressione di un “bonapartismo” fortemente osteggiato, quando non represso, da Luigi XVIII. Per questo venivano eseguite in privato, nelle famiglie e nei salotti, per ricordare e sognare di vivere ancora gli anni di gloria del grande Napoleone.
Martedì 26 agosto alle 21:30 saranno scoperti i segreti della Principessa Bonaparte Baciocchi.

Nella conversazione intitolata “Sulla carrozza di Elisa. Viaggio curioso a fianco della Principessa”, Monica Guarraccino racconterà tutte le curiosità sulle proprietà personali della Principessa. Insieme con alcuni interessanti particolari intimi, rivelatori della personalità della Sovrana, emersi grazie a nuovi studi compiuti negli archivi francesi. Elisa, come tutti i sovrani dell’epoca, era solita cambiare spesso residenza, spostandosi tra le sue molte proprietà e palazzi. Portava con sé tutto ciò a cui era più affezionata: scrittoi, poltrone, armadi ma anche pentole e vasellame.

Tra le cose di sua proprietà, risulta che Elisa avesse a Viareggio anche una barca tutta sua, un piccolo veliero mediterraneo a tre vele, e alcuni cavalli cui era profondamente affezionata.
Mercoledì 27 agosto alle 21:30 chiude la serie di conversazioni “Dal verde napoleonico al blu reale”. Simonetta Giurlani Pardini parlerà della simbologia legata alla vegetazione e in particolare ai fiori che, codificata proprio all’inizio dell’Ottocento, tutt’oggi usiamo quando regaliamo una pianta o affidiamo un messaggio ad un fiore.

Velia Gini Bartoli spiegherà tutte le possibili declinazioni che gli abiti dell’epoca napoleonica, in famoso “stile impero”, potevano assumere a seconda del gusto, della moda e soprattutto del momento politico.
Tutte le serate saranno accompagnate da piacevolissimi divertissement musicali. Saranno inoltre offerti a tutti gli ospiti piccoli omaggi e assaggi di sorbetti assortiti e granite di caffè.

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