Pedofilia: campagna fiorentina di sensibilizzazione contro il turismo sessuale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2008 14:20
Pedofilia: campagna fiorentina di sensibilizzazione contro il turismo sessuale

E’ stata presentata oggi a Palazzo Medici la nuova campagna di sensibilizzazione contro la pedofilia e il turismo sessuale, promossa dal Progetto Agata Smeralda, l’associazione fiorentina per l’adozione a distanza che da oltre 15 anni opera nelle favelas di Salvador Bahia in Brasile e in altri Paesi dell’Asia e dell’Africa, insieme a “Il Cuore si scioglie”, “Ingegneria senza Frontiere” e con la collaborazione e il Patrocinio della Provincia di Firenze. Sono intervenuti alla presentazione della campagna l’Assessore al Lavoro della Provincia di Firenze, Stefania Saccardi; il Presidente di Agata Smeralda, Mauro Barsi; Claudio Vanni, del progetto “Il cuore si scioglie” di Unicoop Firenze; Bruno Laganà, di “Ingegneria senza Frontiere”; Padre Ferdinando Caprini, missionario a Salvador Bahia.
“Ci stiamo avvicinando al periodo delle vacanze – ha affermato l’Assessore provinciale Stefania Saccardi – e il problema del turismo sessuale torna di attualità.

La Provincia ha ritenuto d’impegnarsi perché il turismo sessuale, che coinvolge 80mila italiani ogni anno, è uno dei fenomeni più ripugnanti della società di oggi, che va a violare le persone più indifese: i bambini, che si trovano peraltro in condizioni di vita già difficili”. La campagna consiste in una serie di manifesti che saranno affissi in tutte le Coop e negli uffici dell’Apt, che mostrano i volti di bambini impauriti e che riportano gli slogan “Fermati, non toccarmi. Pedofilia e turismo sessuale: orrori del terzo millennio, crimini contro l’umanità”.
“L’impegno contro la pedofilia e il turismo sessuale – ha spiegato il presidente di Agata Smeralda, Mauro Barsi – nasce dall’esperienza dei missionari che operano a Salvador Bahia: ogni giorno si trovano di fronte a questo turpe fenomeno, che offende e ferisce la dignità umana e che ha per prime vittime donne, bambine e bambini.

Così il Progetto Agata Smeralda, che nell’aiuto ai più poveri tra i poveri e in particolare ai bambini ha il suo primario campo d’intervento, da anni è impegnato in questa azione di denuncia e di sensibilizzazione contro il flusso, proveniente dai Paesi ricchi, di un turismo davvero vergognoso, ulteriore forma di sfruttamento e di colonialismo.”
Per questo, da anni, il Progetto Agata Smeralda promuove campagne contro il turismo sessuale e la pedofilia, attraverso la realizzazione di manifesti con messaggi “forti”, manifesti che vengono affissi nelle principali città italiane e negli aeroporti italiani e brasiliani.

E quest’anno l’iniziativa viene riproposta con nuovi manifesti, grazie alla collaborazione della Provincia di Firenze, di Ingegneria senza Frontiere di Firenze e del progetto “Il Cuore si scioglie”. “Il nostro impegno a favore dei bambini del Sud del mondo – ha detto Claudio Vanni di Unicoop Firenze – trova in questa iniziativa una coerenza piena. La lotta contro il turismo sessuale da una parte e l’impegno a sostenere con l’adozione a distanza la scolarizzazione e i progetti legati alla prevenzione sanitaria dall’altra, possono consentire a questi bambini un futuro migliore”.
“Questa campagna – ha aggiunto Barsi – vuole anche avviare una serie di iniziative per ricordare il Sessantesimo anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo: la dignità della persona umana, di ogni persona umana, deve essere il cardine di ogni società civile.

Ed è questo il fondamento dell’azione del Progetto Agata Smeralda, che oggi sostiene a distanza oltre diecimila bambini e numerose scuole, centri sociali, case famiglia, strutture sanitarie e per la formazione professionale”.

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