Firenze Film Festival: terza edizione allo Stensen e all’Istituto Francese

Redazione Nove da Firenze
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01 aprile 2008 22:29
Firenze Film Festival: terza edizione allo Stensen e all’Istituto Francese

Torna, seppur un po’ ridimensionato, la terza edizione del “Firenze Film Festival” organizzato dall’associazione Anémic, in collaborazione e con il supporto della Mediateca Regionale Toscana Film Commission. Il contenitore Firenze Film Festival contiene l’edizione 2008 del Sonar International Short Film Festival e la rassegna di anteprime Visioni Off.
Il Sonar International Short Film Festival - organizzato da K.lab in collaborazione con Anémic e l’ Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi con il sostegno di Regione Toscana e Mediateca Toscana Film Commission, Comune di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Comune di Cadenzano, Comune di Agliana e Istituto Francese di Firenze - parte domani mercoledì 2 aprile (ingresso libero) e continua venerdì 4 aprile presso l’Istituto Francese in piazza Ognissanti 2.

Tra le oltre 1200 opere iscritte, il festival proporrà una selezione di circa 30 cortometraggi in concorso più vari programmi speciali, organizzati in “canali tematici”, tra cui spiccano i corti olandesi e i corti in lingua francese, che forniranno una interessante panoramica sulla scena di due delle più significative aree geografiche di produzione e diffusione del cinema corto. La prima giornata all’istituto Francese (2 aprile dalle 18 alle 23) si apre con Sonar Story : We have decided not to die di Daniel askill (australia, 2003); O di Pieter Jan de Pue (belgio, 2006); Maquina di Gabe Ibanez (spagna, 2006).

Alle 19h il concorso con Stagman di Virginie Gourmel (belgio, 2007); Noturno di Martín Deus e Thiago Carlan (argentina/brasile, 2007); The weight of sunken treasure di Luke John Douglas Mayze (australia, 2007); La memoria dei cani di Simone massi (Italia/Francia, 2006); Il bambino di Carla di Emanuela Rossi (italia, 2007). Alle 20,30 speciale Festival di Lille: programma fuori concorso con i migliori corti selezionati dal festival negli ultimi anni, con particolare attenzione alla produzione francese.
La sezione dedicata alle anteprime è Visioni Off che da quest’anno - in sinergia con Stensen|Cinema - si sposta presso l’Auditorium di viale Don Minzoni 25/c, ed è il percorso fra le “strane dinamiche” della distribuzione del mercato cinematografico di casa nostra.

Visioni Off, mette insieme una cinquina di film in anteprima, che hanno avuto riconoscimenti e premi in festival e concorsi ma che non hanno trovato spazio nelle sale. L’intento della rassegna è quindi quello di “scoprire” un cinema sommerso ma di qualità, penalizzato dal mercato grazie anche alla presenza dei rispettivi autori, testimoni diretti di questa disfunzione.
Il primo ospite di Visioni Off, lunedì 7 aprile (ore 21.30), è il regista Fulvio Bernasconi che presenta il suo lungometraggio “Fuori dalle corde” (Svizzera/Italia 2007; col.; 88 min.): presentato a Locarno dove Michele Venitucci – l’attore protagonista del film - è stato premiato col Pardo per la migliore interpretazione maschile, il primo lungo di fiction dell'italo elvetico Fulvio Bernasconi perimetra un genere classico del cinema (americano in primis), il boxe movie che tanti illustri esempi e antenati vanta nel corso delle 15 riprese.

Mercoledì 9 aprile alle ore 21,30 è la volta di “Mineurs” (Belgio/Italia 2007; col.; 123 min.) di Fulvio Wetzl – presente in sala insieme all’attrice Valeria Vaiano. E’ la storia dell'Italia del dopoguerra. Che passa dal sud e arriva al nord. Non solo Torino e Milano, le grandi fabbriche. Passa le Alpi e sfocia in Belgio. Dalla Lucania in Belgio il viaggio è lungo. Tre giorni di sofferenza, sudore e immane fatica. Da un vagone all'altro. Da una stazione all'altra. Sradicati dalla loro terra gli uomini e le donne e i bambini di Wetzl, che nascono da storie vere e testimonianze dirette, vivono una quotidianità dura e epocale, semplice e crudele, mista di rabbia, dolore, passione, povertà, voglia di farcela.

Wetzl fa un cinema civile. Impegnato. Sollecito. Documentato. Trasparente. Attento alle storie e alle psicologie dei suoi personaggi. Mai abbandonati e sorteggiati a caso. Mineurs, che nel titolo francese raccoglie emblematicamente la doppia valenza di significato "minori" e "minatori", è interpretato oltre che da un gruppo di ragazzini tra i dieci e i dodici anni, da Valeria Vaiano (che firma anche la sceneggiatura) e da Franco Nero in gran forma. Visioni Off prosegue venerdì 18 aprile con “Dilettoinletto” (Italia 2007; col.; 90 min.) alla presenza del regista di Marco Carniti che incontrerà il pubblico dopo la proiezione.

Comico e paradossale, girato con perizia e sveltezza, l'opera prima di Marco Carniti film incalza un mondo alla rovescia, pedina la malinconia di un millennio senza troppo futuro, manipola la convenzione del progresso come necessario sbocco creativo, ricuce lo strappo generazionale con catartico spessore fisico. Una macchina da presa al servizio di geometrie variabili e accese mutazioni ambientali.
Il percorso “Off”, tra pellicole fuori borgo e destini senza confini, continua sabato 19 aprile con il regista Manuel Giliberti e la proiezione del suo lungo “Lettere dalla Sicilia” (Italia 2005; col.; 90 min.) - sarà presente anche l’attore Paolo Lorimer - e termina mercoledì 23 aprile con “Anima Nera” (Italia 2006; col.

93 min.) di Raffaele Verzillo presente in sala per incontrare il pubblico.
Tutte le proiezioni alle ore 21.30 presso l’Auditorium Stensen in viale Don Minzioni 25/c.

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