Tramvia: giovedì 14 febbraio (ore 16) allo Slowly cafè in Porta Rossa 63r dibattito tra sì e no

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 febbraio 2008 19:19
Tramvia: giovedì 14 febbraio (ore 16) allo Slowly cafè in Porta Rossa 63r dibattito tra sì e no

"Non dobbiamo fermarci al referendum -afferma il Sen. Pietro Paolo Amato (F.I.) che resta comunque un importante appuntamento il cui risultato inciderà sul futuro di Firenze. Ritengo perciò interessante aprire anche un ‘tavolo dei volenterosi’ su poche, chiare e fondamentali questioni chiave per lo sviluppo della nostra città, così come proposto dal Capogruppo dell’Udc in Provincia di Firenze, Tondi. Tanto più che il progetto di un ‘tavolo dei volenterosi’ potrebbe a mio avviso, inserirsi nel dibattito promosso da Forza Italia sulla necessità di dotare Firenze di una ‘legge speciale’ attraverso il coinvolgimento di tutte le componenti attive della città.

Firenze ha assolutamente bisogno di uno statuto particolare e di una legge che la tuteli anche dall’incoscienza di amministratori spesso inadeguati. E ogni riferimento alla tramvia che passa accanto al Duomo è puramente voluto.”
“Meglio il ferro della CO2, lo dicono anche i marmi del Duomo!” – ha dichiarato Massimo Scalia, docente di Fisica Ambientale all’Università di Roma e considerato uno dei padri dell’ambientalismo scientifico, storico esponente di Legambiente e tra i primissimi artefici della battaglia antinucleare in Italia.

“Nella collezione di cartoline raccolte da mia nonna, che avevo da ragazzo, ce n'era una con i dagerrotipi dei primi tram attorno al Colosseo. Quello che mi aspetto possa succedere oggi a Firenze. Cose molto eleganti, certo molto migliori del traffico impazzito che oggi caratterizza i viali di circonvallazione del capoluogo toscano” - lo dichiara Gianni Mattioli, docente di Fisica alla Sapienza di Roma e tra i fondatori del Movimento Ambientalista in Italia. “La rete tramviaria è una delle soluzioni più intelligenti che si conoscano per preservare i monumenti di una città unica come Firenze.

Una soluzione intelligente e moderna, che apre la città nella quale sono nato a scenari finalmente sostenibili per il proprio futuro” - questo è l'appello accorato di Marcello Cini, docente di Fisica alla Sapienza di Roma e vero padre putativo dell'ambientalismo scientifico nel nostro Paese.
"Il grande difetto del progetto della tramvia è quello di non aver fatto lo studio sui flussi del traffico. L’amministrazione comunale non ha tenuto conto che gli effetti sulla mobilità saranno molteplici e disastrosi.

La circolazione, infatti, risulterà impedita proprio nei suoi nodi strategici. Occorre dunque ripensare al più presto l’attuale stato di cose, riconsiderando il progetto della metropolitana leggera come unica soluzione, prima che la tramvia porti Firenze al collasso". Lo ha precisato stamani il promotore del referendum Mario Razzanelli nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta alle Giubbe Rosse alla quale ha partecipato Paolo Blasi.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza