Domani San Miniato illuminata di rosa per la campagna di prevenzione dei tumori al seno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2007 19:20
Domani San Miniato illuminata di rosa per la campagna di prevenzione dei tumori al seno

Firenze, 17 Ottobre 2007- Anche quest'anno la prevenzione del tumore al seno si tinge di rosa. Dal tardo pomeriggio di domani, giovedì 18 ottobre, e per tutta la notte la Basilica di San Miniato sarà illuminata con una luce rosa grazie alla Silfi sull'esempio di quello che sta accadendo ad altri importanti monumenti e bellezze naturali in Italia e nel mondo: dall'Empire State Building di New York alle Cascate del Niagara in Canada, dall'Opera House a Sidney alla Torre dei 101 a Taiepei fino al Ponte di Nau Pu di Shangai.

E una luce rosa unirà idealmente anche l'Italia, da nord a sud, con tanti monumenti, edifici e statue illuminati di rosa. Questo suggestivo evento rientra nella campagna internazionale "Nastro rosa" organizzata dalla Lega Italiana per la lotta ai tumori e dalla Estée Lauder con l'obiettivo di sensibilizzare le donne sull'importanza di una corretta prevenzione e della diagnosi precoce del tumore al seno. La tappa fiorentina della campagna è stata presentata oggi a Palazzo Vecchio dall'assessore alle politiche sociosanitarie e presidente della Società della Salute Graziano Cioni, dal presidente della Lilt Riccardo Poli, da Gianni Amunni direttore dell'Istituto Toscano Tumori, da Marco Rosselli Del Turco direttore scientifico del CSPO (Centro studio prevenzione oncologica), da Patrizia Zavataro e Claudio Bini, rispettivamente presidente e amministratore delegato della Silfi.

"L'Amministrazione comunale ha aderito volentieri alla campagna promossa dalla Lega italiana tumori - spiega l'assessore e presidente della Società della Salute Cioni - perché la prevenzione è fondamentale nella lotta a questa terribile malattia che colpisce ogni anno moltissime donne. E proprio per questo lo screening del tumore alla mammella, come quello relativi ad altre forme di cancro, rientra tra le priorità della Società della Salute. Ma non basta potenziare la prevenzione secondaria: i dati evidenziano che a fronte di una riduzione della mortalità, aumentano i casi di malattia.

Questo vuol dire che è necessario agire anche sul versante della prevenzione primaria, intervenendo quindi sugli stili di vita per promuovere abitudini più sane". In tutto il mondo occidentale, il tumore al seno è il primo tumore femminile per numero di casi e la sua incidenza è in costante aumento, tanto da essere considerato alla stregua di una vera e propria malattia sociale. In Italia, i nuovi casi di cancro al seno sono circa 36.000 l'anno (quarto posto in Europa per incidenza della malattia dopo Germania, Francia e Regno Unito).

Sono però diminuiti i decessi (sotto gli 11.000). Uno studio inglese pubblicato sul "British Journal of Cancer", che ha confrontato la mortalità per tumore alla mammella in 5 Paesi europei tra cui l'Italia, ha dimostrato che i decessi nella nostra nazione (25 donne ogni 100 mila) sono inferiori rispetto a Olanda (33), Inghilterra (30) e Francia (27). Numerose le iniziative in tutta Italia in concomitanza con la campagna: oltre alle visite senologiche grauite offerte dal 1° ottobre, in 500 profumerie, grandi magazzini e farmacie italiane, verranno distributi gratuitamente il nastro rosa e la guida pocket realizzata con la Lilt dove si possono trovare tutte le informazioni corrette sulla prevenzione dei tumori al seno.

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