Viale Morgagni: il rifiuto di dialogare

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2007 22:21
Viale Morgagni: il rifiuto di dialogare

Portare avanti i lavori della linea 3 della tranvia solo grazie alla presenza delle forze dell'ordine. E' questa la pericolosa prospettiva a cui sembra mirare il sindaco Leonardo Domenici dopo aver negato stamattina ogni tentativo di dialogo richiesto da una delegazione di cittadini mobilitati in difesa delle centinaia di alberi sani che stanno per essere abbattuti in viale Morgagni. Non avendo visto il progetto esecutivo né quello definitivo revisionato, con il dubbio sempre più forte che il taglio sia funzionale a far spazio al traffico privato nelle due direzioni di marcia (oltre le ambulanze), i cittadini chiedevano di poter presentare proposte alternative al taglio.


Per Unaltracittà/Unaltromondo, con il rifiuto di questo incontro, il sindaco si rende responsabile del potenziale inasprimento delle forme di lotta che, esasperati dalla sua condotta, i cittadini, fin'ora dal comportamento esemplare, potranno mettere in atto direttamente lungo i cantieri. Si tratta dell'ennesima brutta figura di un sindaco per cui i termini 'partecipazione' e 'democrazia' hanno a quanto pare un'unica accezione, demagogica e strumentale al consenso.
Unaltracittà/Unaltromondo stigmatizza l'azione del sindaco e chiede al Questore di Firenze di attendere con pazienza che Domenici torni su posizioni di pragmatico buon senso e si decida ad incontrare i cittadini impegnati in difesa del bene comune rappresentato dagli alberi del Parco della Rimembranza: «In caso contrario -spiega Ornella De Zordo- nessuno si meravigli se i cittadini continueranno la loro battaglia».
"Un’ulteriore dimostrazione di quanto quest’amministrazione sia lontana dai cittadini che l’hanno eletta.

È quanto afferma il capogruppo Udc al Comune di Firenze Mario Razzanelli, alla luce del fatto che stamani il sindaco si è rifiutato di incontrare i cittadini che protestano contro il taglio degli alberi in viale Morgagni. È grave – dice Razzanelli, - che un sindaco si rifiuti di incontrare chi ha idee diverse dalle sue. Ma il confronto democratico spaventa a tal punto i nostri bravi amministratori da far dichiarare alla De Giorgi, durante lo scorso consiglio comunale, che a lei i risultati del referendum non interessano perché le decisioni prese non si cambiano.

Ecco, questa frase è il termometro di quanto questa giunta rispetti le regole democratiche e la tanto sbandierata partecipazione".
Anche il Consigliere Provinciale dei Verdi Luca Ragazzo interviene: “Premetto che il mio intervento è a titolo di opinione individuale, di singolo cittadino, e che mi rimetto con piena fiducia alle scelte degli organi dirigenti dei Verdi di Firenze e del Gruppo Consiliare in Palazzo Vecchio” – precisa Luca Ragazzo – “Ma il mio auspicio è che si riesca a trovare una soluzione che dia soddisfazione ai tanti cittadini e al grande amore disinteressato che stanno dimostrando per questi alberi, difendendoli a rischio della propria incolumità fisica e di un proprio coinvolgimento anche legale.

A questo proposito apprezziamo il comportamento misurato delle Forze dell’Ordine che invitiamo a proseguire su questa linea di non coercizione fisica dei cittadini e di ricerca del dialogo; analogamente auspico che il Sindaco o un suo delegato possa in queste ore incontrare i cittadini per verificare tutte le soluzioni possibili”
Una serata di musica e spettacolo durante la quale verranno anche raccolte le firme per il referendum sulla linea 2 della tramvia.

Dopo il successo della festa dello scorso giugno, durante la quale furono raccolte oltre mille firme per il referendum sulla linea 3, giovedì 18 ottobre si svolgerà un’altra indimenticabile serata all’ ‘Otel Varieté Ristotheatre’ nel viale Generale Dalla Chiesa 9. All’iniziativa, dall’inequivocabile titolo ‘Lungo l’Arno, senza la tramvia’, parteciperanno Paolo Marcheschi, Mario Razzanelli, Marco Stella, Massimo Pieri, Carlo Bevilacqua e Francesca Avezzano. La serata avrà inizio alle 20 con un gustoso light buffet e proseguirà tra bella musica e l’immancabile spettacolo che da sempre allieta gli eventi targati ‘Otel Varieté Ristotheatre’.

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