Arcipelago toscano: ecco la nuova gestione del Parco

Redazione Nove da Firenze
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13 marzo 2007 00:31
Arcipelago toscano: ecco la nuova gestione del Parco

FIRENZE- Audizione ieri in VI Commissione Territorio e Ambiente presieduta da Erasmo D'Angelis del nuovo Presidente del Parco nazionale dell'arcipelago toscano: il geologo Mario Tozzi, primo ricercatore del Cnr, divulgatore Rai e conduttore di programmi di grande successo come Gaia. Si è trattato del primo incontro in Regione nel corso del quale sono state illustrate le linee guida della nuova gestione del parco nazionale dell'arcipelago. "L'arcipelago è il nostro biglietto da visita nel mondo.

Siamo finalmente nelle condizioni di far decollare il Parco in tutte le sue potenzialità, con un programma fortemente condiviso di rilancio e sviluppo, che ha come obiettivi strategici non solo la tutela di un territorio straordinario ma anche di valorizzazione e pianificazione urbanistica ed energetica - ha spiegato il presidente della commissione Territorio e ambiente, Erasmo D’Angelis – La gestione del più grande parco marino d’Europa con oltre 56mila ettari di mare e circa 17mila di terra, ha bisogno di condivisione e di confronto con tutti i soggetti interessati e le linee illustrate da Tozzi sono quelle giuste, molto apprezzabili.

E’ nel nostro interesse fare da supporto alla presidenza Tozzi che è garanzia di una nuova stagione di azioni positive per risolvere i problemi delle isole: dallo smaltimento dei rifiuti all’energia rinnovabile, dalla nuova urbanistica all’acqua”.
“Il Parco è istituito su ragioni scientifiche. E’ una zona da proteggere e conservare. Da questo assunto occorre partire per avviare un lavoro di forte condivisione per una nuova fase di rilancio”. Così il neo presidente del Parco, Mario Tozzi che ha focalizzato l’attenzione sulla necessità di un confronto a tutto campo con la cittadinanza e le istituzioni del territorio per l’approvazione, “a brevissimo termine” del piano del Parco.

“Ho letto notizie molto imprecise sul parco marino e i suoi vincoli – ha chiarito Tozzi – E’ stata ripresa l’istruttoria sull’istituzione dell’area marina protetta da parte del ministero e sono stati coinvolti anche i Comuni. Evitiamo allarmismi inutili: l’Arcipelago non sarà un acquario e avrà dei vincoli molto relativi e blandi. Ci saranno aree molto limitate, tanto per essere chiari dove non ci sono spiagge né luoghi frequentati dai bagnanti, dove verranno creati ‘polmoni’ per il ripopolamento selezionati su base scientifica.

Ma queste scelte le faremo insieme ai Comuni”. Tozzi ha confermato il suo impegno “per la lotta all’abusivismo perché se qualcuno cerca Rimini all’Elba non la troverà mai; per lo sviluppo della raccolta differenziata che assurdamente è ferma a percentuali ridicole e per il riciclo dei rifiuti che nelle isole deve essere privilegiata; per un efficiente utilizzo delle risorse idriche che eviti sprechi tornando anche al sistema di raccolta delle acque piovane”. Sopra tutti un ambizioso progetto: “fare dell’arcipelago toscano il primo Parco ‘no oil’ del mondo, cioè privo di emissioni di gas serra derivanti da idrocarburi e con un amplissimo e generale uso di energie rinnovabili, a partire dall’energia solare”.

Per Tozzi, la concertazione e il dialogo sono “strumenti fondamentali”. “Per trovare una condivisione – ha detto - organizzeremo anche incontri pubblici e sabato prossimo sarà al Giglio per incontrare amministratori e cittadini”. Riferendosi ancora all’Isola del Giglio, Tozzi ha confermato che è “fondamentale sfatare la credenza che nei Parchi tutto è negato: non esistono divieti assoluti, tutt’altro. Con l’area protetta, i comuni potranno direttamente intervenire su un pezzo di demanio che prima gli era precluso e i vincoli, peraltro molto banali, sono essi stessi motivo di rilancio e comunque di una migliore qualità ambientale, che non ha prezzo.

L’aspetto naturalistico e un buon ambiente è sempre di più un marchio Doc che fa la differenza per i flussi turistici”. Il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano è il più grande parco marino d'Europa, tutela 56.766 ettari di mare e 17.887 ettari di terra. Comprende tutte le sette isole principali dell'Arcipelago Toscano: Gorgona, Giannutri, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo e Giglio. All’audizione hanno partecipato anche i consiglieri Mario Lupi (Verdi), Marcella Amadio (Alleanza Nazionale) e Fabio Roggiolani (Verdi).

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