Inquinamento: sondaggio a Scandicci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 ottobre 2006 18:16
Inquinamento: sondaggio a Scandicci

Per il 43 per cento degli abitanti di Scandicci, l’inquinamento è problema “solo in parte”; sì invece per il 33%; il 14% non percepisce alcun problema, mentre il 10% degli intervistati di un campione intervistati da ‘Ehs Gestione’ per conto della Provincia di Firenze, non ha fornito alcuna risposta. I problemi maggiormente percepiti dalla popolazione sono il traffico di autoveicoli (17%), qualità dell’aria (16%), inquinamento elettromagnetico (12%) e produzione dei rifiuti (11%). Per il 25% del campione l’inquinamento dipende dal sistema dei trasporti e dal traffico e per il 24% dall’eccessiva urbanizzazione dell’area.

Altri dati: le aziende sono ritenute una causa dei problemi ambientali solo per il 13% della popolazione. Le emissioni di CO2 del comune sono in netta diminuzione. L’andamento della concentrazione delle polveri sottili Pm10 nell’aria è in miglioramento, ma vicino al limite. La concentrazione di benzene nell’aria è costantemente sotto il limite. Circa le imprese che lavorano nell’area, emerge una certa eterogeneità di settori anche se spicca la prevalenza del settore servizi. I dati raccolti rappresentano un tassello del percorso attivato per qualificare, con una certificazione speciale, l’area Padule di Scandicci.

Se ne è parlato nei giorni scorsi alla Cna di Scandicci, in appuntamento promosso nell’ambito del programma ‘Agenda 21’ della Provincia di Firenze, a cui si richiama il progetto “In.nova – Progetti innovativi per la prevenzione degli impatti ambientali” (ad ‘Agenda 21’ vengono ricondotti una serie di parametri di sostenibilità ambientale universalmente riconosciuti e come tali da declinare a livello locale).

L’Emas è un “sistema”, concepito in ambito Ue: significa “‘Sistema di Ecogestione e Audit”.

Al Padule, dunque, verrà applicato l’”Emas”, strumento di politica ambientale ed industriale a carattere volontario per promuovere lo sviluppo armonico tra ambiente e attività industriali. L’area Pip di Scandicci, interessata all’Emas, si estende per circa 18 ettari, un terzo di proprietà comunale, l’altra di privati, in zona Padule, ed è destinata all’insediamento di circa 180 attività produttive e artigianali. Insomma un modo per realizzare il cosiddetto “sviluppo sostenibile”.



All’incontro di Scandicci è intervenuto l’assessore all’Ambiente della Provincia di Firenze Luigi Nigi con quello di Scandicci Fabrizio Signorini, il docente Fabio Araldo, e gli esperti Tiberio Daddi e Marco Galimberti. “Puntiamo a rendere l’esperienza dell’area del comune di Scandicci facilmente replicabile in altri contesti simili della provincia di Firenze – osserva l’assessore Nigi - mediante la predisposizione di linee guida che potranno servire da metodologia per l’applicazione dell’Emas ad altri territori della Provincia”.

D’altra parte la Provincia intende contribuire alla diffusione dell’Emas nelle singole imprese presenti nell’area di riferimento, che così quali beneficerebbero dei risultati raggiunti dalle attività svolte a livello territoriale. Per l’Emas di Scandicci la prima azione prevista era la costituzione di un Comitato Promotore come principale interlocutore verso l’esterno degli impegni assunti dalle aziende dell’area nei confronti dell’ambiente. Il Comitato si è insediato il 15 maggio scorso ed è costituito da rappresentanti dei soggetti promotori (Provincia, Comune di Scandicci , Ato n.

6 Rifiuti, Scuola Superiore Sant’Anna e Regione) e dei soggetti pubblici e privati coinvolti nella gestione ambientale dell’area: Asl, Arpat, Cna e Assindustria. Periodicamente il Comitato presenta i risultati al Forum provinciale di Agenda 21, organismo creato per conseguire sul territorio provinciale gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
L’Emas rientra nella prima fase attuativa del percorso di Agenda 21 intrapreso dalla Provincia di Firenze. Suddiviso in due distinte linee di azione, il percorso ha consentito di elaborare un Piano di azione locale, al quale si riconduce il ‘progetto In.nova’ che è giunto quasi a compimento per le attività mirate alla riduzione della produzione di rifiuti, mentre vede tuttora in corso lo svolgimento delle attività inerenti la linea di azione “Emas territoriale”, incentrata sul progetto pilota per la registrazione Emas dell’area industriale e artigianale che si insedierà nel comune di Scandicci.

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