Sviluppo rurale: il punto sul programma 2007-13
Finanziamenti in agricoltura: un'agenzia d'eccellenza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 maggio 2006 19:37
Sviluppo rurale: il punto sul programma 2007-13<BR>Finanziamenti in agricoltura: un'agenzia d'eccellenza

Più risorse per gli investimenti aziendali e infrastrutturali. Interventi più qualificati e concentrati nel settore agroambientale. Un sostegno deciso allo sviluppo integrato del territorio rurale. Promozione di progetti integrati e multidisciplinari, utilizzando il metodo Leader. Sono questi gli indirizzi alla base del Programma di sviluppo rurale 2006-20013 che la Toscana, entro il 31 agosto prossimo, deve inviare alla Commissione Europea. Una scadenza alla quale Giunta e Consiglio si avvicinano a tappe forzate.

Il prossimo 16 maggio si concluderà il lavoro di concertazione ed il 29 maggio l'esecutivo darà la prima approvazione. L'assemblea dovrà poi esaminare ed approvare il testo entro il mese di luglio. In vista di questi appuntamenti, la commissione Agricoltura, presieduta da Marco Remaschi (Margherita), ha invitato l'assessore Susanna Cenni a fare il punto sui lavori preparatori di un documento di programmazione chiamato a incidere profondamente nell'agricoltura toscana dei prossimi anni. L'assessore ha precisato che la Commissione Europea non ha ancora definito la ripartizione delle risorse, ma, secondo le prime stime, alla Toscana dovrebbero giungere circa 600 milioni di euro, circa 150 in meno rispetto alla programmazione attuale.

Un quadro finanziario che ha imposto una revisione della struttura del Programma, nel quale sono stati inseriti tutti gli interventi regionali nel settore agricolo, per avere un unico strumento di riferimento ed una notevole semplificazione gestionale. A beneficiare degli aiuti sarà solo l'imprenditore professionale, che ha nell'attività agricola la fonte principale di reddito. Gli interventi per lo sviluppo integrato saranno inoltre concentrati sui comuni montani, a bassa densità di popolazione, con molti occupati in agricoltura.

"La puntuale comunicazione dell'assessore Cenni su un atto così importante - ha dichiarato al termine della seduta Marco Remaschi - permetterà alla commissione di svolgere un ruolo propositivo. A questo scopo abbiamo già in calendario una seduta specifica".

La commissione Agricoltura, presieduta da Marco Remaschi (Margherita), ha espresso parere favorevole al bilancio preventivo 2006 di Artea, l'agenzia regionale della Toscana che opera come ente pagatore per i finanziamenti al settore agricolo, sia comunitari, che nazionali.

Sul bilancio i commissari del centrodestra Roberto Benedetti (Alleanza nazionale) e Piero Pizzi (Forza Italia) hanno espresso parere negativo, perché contrari in generale allo strumento delle agenzie. La seduta della commissione si è svolta proprio nella sede dell'Agenzia ed è stata l'occasione per un incontro con il direttore, Giuseppe Cortese, e tutta la struttura tecnica. Il bilancio di Artea si attesta intorno ai 5 milioni e 700 mila euro. La dotazione organica è di novanta unità, che devono assicurare tutta la gestione ed il controllo dei pagamenti.

A questo scopo è stata creata un'Anagrafe informatica delle aziende e nel corso del 2006 è prevista la nascita del fascicolo aziendale elettronico, con l'introduzione della firma digitale. Non solo. Artea ha sviluppato un proprio sistema di relazioni con Province, Comunità montane ed Agea (l'agenzia che ha compiti analoghi a livello nazionale) per la gestione di vari strumenti: dallo schedario vitivinicolo ai piani di ristrutturazione dei vigneti, del settore miele, del settore forestale. Un nuovo settore di intervento è stato aperto con i consorzi di tutela del vino.


"Siamo di fronte ad una struttura di assoluta eccellenza - ha sottolineato Marco Remaschi - Nel corso di una visita istituzionale a Bruxelles l'Agenzia toscana è stata indicata come un vero modello di efficienza". (dp)

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