I maggiori esperti di e-learning nel mondo si interrogano a Firenze sul futuro della scuola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 marzo 2006 15:56
I maggiori esperti di e-learning nel mondo si interrogano a Firenze sul futuro della scuola

Il mondo si interroga a Firenze sul futuro della scuola. Venerdì 3 e sabato 4 Marzo esperti di e-learning di fama internazionale si daranno appuntamento al Teatro “La Pergola Ridotto” per un convegno organizzato da Indire dal titolo: “Lo spazio e il tempo futuri dell’apprendimento. R@-mediare la scuola”.

Un dibattito a più voci nel corso del quale verranno affrontate tre grandi tematiche relative alla trasformazione della scuola a seguito dell'introduzione delle ICT.

Venerdì 3 marzo dalle 10.30 alle 13.30 l’attenzione sarà focalizzata sulle strategie politiche internazionali, ossia sul valore strategico che l’inserimento delle ICT nella scuola riveste non solo per il rinnovamento interno della scuola stessa, ma anche per lo sviluppo della società.

Una questione che supera ormai sia il problema della diffusione dei computer nelle scuole che quello dell’addestramento degli insegnanti all’uso.

Dopo i saluti del Presidente Indire Onorato Grassi, aprirà la prima sessione il direttore Indire, Giovanni Biondi. Seguiranno gli interventi di Francesc Pedrò, Analista senior delle politiche presso il “Centro per la Ricerca sulla Formazione e l’Innovazione Didattica”, CERI OCSE (Francia); Lauren Fransen, Vice Presidente “Wiley Public Group” (Usa) e Richard Sweet, professore presso il “Centro per l’istruzione post-obbligatoria e l’apprendimento a vita” dell’Università di Melbourne (Australia).

La seconda sessione del convegno, si svolgerà dalle 14.30 alle 18.00 e sarà dedicata alle prospettive sociologiche ed i nuovi linguaggi: un’analisi dell’impatto linguistico e sociologico provocato dall’introduzione delle nuove tecnologie nella scuola.

Come trasformare la dimensione mediale di un ambiente educativo e formativo tenendo conto che gli studenti già si muovono tra e con l’ICT e così facendo stanno contribuendo a creare un nuovo tessuto sociale? Quale linguaggi usare? come insegnare la nuova comunicazione?

Introdurrà gli interventi Luca Toschi, Professore di “Teoria e tecnica della Comunicazione multimediale” e Direttore del “Laboratorio di Strategie della Comunicazione” dell’Università di Firenze(Italia. A seguire John Urry, Professore di “Sociologia” e Co-Direttore di CeMoRe (Inghilterra); Derrick De Kerckhove Direttore del Programma McLuhan e detentore del premio “Rientro dei cervelli” presso la Facoltà di Sociologia all’Università Federico II di Napoli (Usa) e Edgar Morin, Direttore emerito di Ricerca per il (Francia).

Sabato 4 marzo dalle 9.00 alle 13.00 si parlerà di ICT, scuola e futura organizzazione.

In quest’ultima parte del convegno saranno presentate al pubblico di insegnanti e di autorità scolastiche nuove possibili organizzazioni didattiche e del sistema scuola, partendo da una realtà concreta come la scuola senza classi (orario, programmi, attività ruolo dei docenti, organizzazione…). A questa sessione prenderanno parte Stephen Heppel, Direttore Heppell. Net Ltd (Irlanda); Vanessa Pittard, Responsabile “Evidence and Evaluation”(Inghilterra); Susan Steubing, International consultant (Olanda); Hurry Gankema Consulente senior per la riprogettazione dell’istruzione “KPC Group Netherlands” (Olanda); Helen Barrett, Iona Palsdottir, Master in “ICT ed Istruzion”.

Responsabile di Divisione nell’Ufficio per lo “Sviluppo dell’ICT” presso il Ministero dell’Istruzione (Islanda). Concluderà il convegno il Direttore dell’Indire

La partecipazione al convegno è gratuita ed è riconosciuta come attività di formazione, per quanto è previsto dall’art. 1 comma 2 della direttiva ministeriale n. 90 dell' 1/12/ 2003.

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