Apre il 9 novembre la stagione 2005-2006 del Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 ottobre 2005 14:00
Apre il 9 novembre la stagione 2005-2006 del Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino

Il teatro della Limonaia, fortemente sostenuto da Sesto Idee, riapre le sue porte al pubblico dopo il grande lutto che l’ha colpito. La perdita di Barbara, sua creatrice, è e sarà una di quelle ferite che difficilmente si rimarginano, sia artisticamente che umanamente. Barbara insieme a noi ha saputo dare vita a un luogo magico dove tutto è possibile. Un teatro-fabbrica che lavora instancabilmente da quasi venti anni formando nuovi artisti, nuovi progetti, nuove prospettive. Un teatro che, nonostante i tempi difficili, non si abbatte di fronte alle difficoltà ma va avanti.

Barbara non c’è più ma il suo cuore continua e continuerà a battere dentro la Limonaia, attraverso il nostro lavoro, che si basa su quella grande passione che ci ha trasmesso. Andare avanti, cercare di fare del nostro meglio, non accontentarci ma andare oltre, non è soltanto una cosa che dobbiamo a lei, ma una cosa che dobbiamo a noi stessi come persone e come artisti, a Sesto Fiorentino che ci ha sostenuto in tutti questi anni, a tutte le persone che hanno creduto al nostro lavoro e a tutte quelle che hanno collaborato con noi.

Perché crediamo che questo è l’unico modo per mantenere viva l’anima speciale di questo posto.


LA LIMONAIA: UNA STAGIONE DI PROGETTI
La caratteristica della stagione 2005-2006 del Teatro è quella di offrire una serie di progetti articolati invece che singoli spettacoli.

Si comincia a novembre con LA ROMANINA: UNA SCELTA DI VITA progetto che nasce dallo spettacolo “Romanina” di Anna Meacci che ha avuto le sue anteprime nel marzo scorso e ora finalmente si presenta nella sua forma definitiva (dal 9 di novembre), accompagnato da una mostra fotografica “Romanina Circus” a cura di Bruno Casini e Pier Paolo Tessarin sugli anni settanta e ottanta attraverso la vita di Romina Cecconi e le sue scelte difficili, e infine affiancato dalla presentazione della pubblicazione del testo dello spettacolo “Romanina” edito da Titivillus (12 novembre) e dalla proiezione del filmato “C’era una volta un ragazzo” di Mauro Bolognini e Guido Sacerdote (12 novembre).

LEGGERE I CLASSICI a cura della Biblioteca E.

Ragionieri, quest’anno alla sua 5° edizione, viene dedicato a Luigi Pirandello; legge come sempre l’attrice storica della scena sestese Monica Bauco (15, 22, 29 novembre e 6, 13 dicembre).

DANZE D’INVERNO (1,2,3 dicembre) rassegna di danza a cura di Company Blu alla sua 3° edizione, trova echi in una programmazione parallela a Teatri Studio di Scandicci: le tre serate alla Limonaia prevedono ben quattro performances di grande livello, che coinvolgono artisti come Roberto Castello e Alessandra Moretti in “Stanze”, Ornella d’Agostino in “Trans-Figura”, Alessandra Palma Di Cesnola in “Amnios” e gli stessi Company Blu con David Zambiano e Tristan Honsinger in “Black box”; La compagnia torna in scena anche in primavera con la nuova creazione “Piano di Consistenze” (3 e 4 marzo).

LIBRANDOCI 2005 (19-22 dicembre).

A due anni di distanza dalla prima e fortunatissima edizione, torna in scena la manifestazione che quest’anno vede il sostegno della Provincia di Firenze e la collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi. Questa volta si fa tesoro delle esperienze artistiche di questi due ultimi anni di lavoro: “Sento: quando l’handicap diventa un punto di vista e la letteratura si mostra al massimo del suo piacere” una delle ultime “fatiche” della Limonaia, ideato da Barbara Nativi, farà parte integrante della manifestazione, anzi diventerà il suo cuore.

Dalla mattina a notte fonda ragazzi (Sento tra passato e futuro: Polifemo a cura di Monica Bauco), e adulti (Sento Pasolini: Petrolio a cura di Alessandro Baldinotti; Ragazzi di Vita a cura di Rolando Ravello; Vita Violenta a cura di Pietro Bontempo) si perdono tra i volumi-scenografia e quelli esposti in vendita o proposti dagli scrittori e dagli attori, in un rincorrersi di luci, atmosfere e parole. L’attore che legge non si rende visibile, è la voce dell’autore che chiama in causa l’immaginazione di ogni spettatore, lasciando che sia lui a completare, interpretare, vivere la storia.

Sento è un progetto da vivere ad occhi chiusi, che festeggia la voce e la narrazione insieme, e ci ripropone l’ascolto, vuole recuperarne il valore, festeggiarne la potenza.

GUERRA Un progetto del Teatro in collaborazione con Tri-boo occupa tutto il mese di gennaio. Avrà inizio con la produzione della compagnia Tri-boo “Guantanamo” (15 – 22 gennaio con anteprime dal 11) diretta da Michele Panella e Serena Mannelli e con una Tavola Rotonda (15 gennaio) che vedrà riuniti sul palcoscenico della Limonaia tra altri Cecilia Nava per Amnesty International, Ivan della Mea, Francesco Niccolini che legge la sua opera Via Crucis, Niccola Pannelli, Gino Strada e/o Teresa Sarti per Emergency.

Una mostra fotografica dedicata a “Enzo Baldoni” in collaborazione con Linus e la famiglia Baldoni affianca tutta la manifestazione che include anche spettacoli come “Tango” (28 gennaio) scritto e diretto da Francesca Zanni e interpretato da Crescenza Guarnirei e Rolando Ravello e “La tana della Iena” (27 gennaio) di Narramondo con Carlo Orlando. Conclude il progetto “Ero un povero disertore” (29 gennaio) una serata con canzoni, testimonianze e poesie contro la guerra con Alessandro Danelli e Marco Rovelli de "Les Anarchistes", Alessio Lega, Suonatori Terra Terra, Gualtiero Bertelli e Ivan Della Mea in collaborazione con l'Istituto Ernesto de Martino.

IL TEATRO DI BARBARA NATIVI È un onore, un piacere e un dovere del Teatro della Limonaia dedicare parte della prossima stagione alla sua creatrice.

Cosi il mese di febbraio vede riuniti alla Limonaia molti attori, musicisti, tecnici, artisti per fare insieme un tuffo nel teatro di Barbara Nativi attraverso le immagini, le musiche, gli spettacoli, le parole e i gesti che hanno caratterizzato il suo percorso artistico. La manifestazione si divide in tre parti mentre una mostra fotografica percorre tutto il progetto.
La prima parte (4,5 febbraio) viene formata dalle Nuove Promesse – I giovani di Barbara e include i neo-gruppi come Teatro Sotterraneo con “11/10 in apnea” e KaterStrasse con “The Movements of love – I Movimenti dell’amore” nonché il gruppo di scrittura della Limonaia Under&Over che occupa una intera serata presentando le nuove creazioni.
Nella seconda parte (10,11,12 febbraio) viene presentato nella sua forma definitiva l’ultimo spettacolo che ha visto partecipe Barbara “Twins” che fece i suoi primi passi nel marzo scorso e vede coinvolti Silvia Guidi, Dimitri Milopulos e Philip Rafferty.
Nella terza parte (22,23,25,26 febbraio) andrà in scena uno spettacolo in collaborazione con il Laboratorio Nove e il Teatro delle Donne, formato da molti brani degli spettacoli diretti e/o scritti da Barbara.

Potremmo rivedere insieme brani di Dracula, Nervi e Cuore, Rimbaud, Le cognate e cosi via fino alla prima lettura pubblica del suo ultimo testo-testimonianza “Stakanov”; scene di Dimitri Milopulos verrano ricostruite per l’occasione mentre le musiche di Marco Baraldi saranno suonate dal vivo dalla Scuola di Musica di Sesto. Un convegno “Il teatro in Italia e la nuova scrittura” in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo e condotto da Franco Quadri avrà luogo il 26 febbraio e vedrà coinvolti molti autori, registi, giornalisti che affronteranno un problema alquanto attuale del nostro teatro e tanto caro a Barbara.

VERTIKAL v01 (5,12,19 marzo) presentato da Anemic è un nuovo progetto e vede l’ingresso alla Limonaia della così detta Video Art.

Una rassegna di esperienze di confine in bilico tra teatro, videoarte, pittura e musica. Un viaggio in quei territori dove si sperimenta e si gioca con le nuove tecnologie digitali, là dove entrano in contatto, si fondono e si rinnovano i linguaggi artistici contemporanei. Nel programma K.lab in “Luci da follia”, Muzik in “Enklave Elektronica vs. Calidari” e infine un’antologia dei migliori lavori di video-arte presentato da Sonar International Short Film Festival “Sonar Visual”.

MUSICA Arriva alla Limonaia una nuova sezione della programmazione dedicata alla musica.

Quest’anno sono previsti due appuntamenti (11,18 marzo) della rassegna Sabato Jazz a cura della Scuola di Musica di Sesto Fiorentino in collaborazione con Eventi Music Pool.

LABORATORIO NOVE la compagnia residente in teatro occupa il mese di aprile prima con il debutto della nuova produzione (titolo, date e regia da definire) e poi a seguire con i saggi di fine anno della scuola di teatro (date da definire).

TEATRO RER I PIÙ GIOVANI. Ai più piccoli la Limonaia come sempre offre molti eventi cominciando nel mese di dicembre con le matinées di fiabe (Fiabe dell’altro mondo, 13-16 dicembre a cura del Laboratorio Nove) che affiancano Librandoci, per proseguire poi nel mese di marzo (13-17) con la rassegna “A piccoli passi” della Fondazione Toscana Spettacolo; l’altra grande proposta per ragazzi è quella ormai storica delle domeniche a teatro, prese ormai ad esempio anche dagli altri teatri: Pupaia con i Pupi di Stac con “La principessa e il diavolo” (5 marzo), “Il gatto mammone” (12 marzo), “Cappuccetto Rosso” (26 marzo) e la Compagnia Augusto Terenzi con “Aladino e la lampada magica” (19 marzo).

VII FESTIVAL INTERCITY CONNECTIONS
7-12 maggio 2006
Giunti al settimo anno del progetto Intercity Connections, il Teatro della Limonaia, grazie al rafforzamento sempre più consistente della collaborazione con il National Theatre di Londra e alla pubblicazione della prima antologia, pubblicata da Editoria & Spettacolo nel 2004, che ha permesso una vasta divulgazione a livello nazionale del progetto, ha deciso di ampliare ed estendere la programmazione e gli interscambi creando una rete di partenariati a livello regionale e nazionale e dando il via, il prossimo maggio 2006, al VII° Festival Intercity Connections.

Insieme alla messa in scena delle produzioni delle tre scuole sestesi Istituto D’Arte, I.T.C.G. Calamandrei, Liceo Scientifico Agnoletti, verranno invitate due produzioni delle scuole e/o di giovani compagnie del territorio nazionale e la compagnia dello Youth National Theatre. Un Festival “fabbrica” dove gli autori e i registi delle produzioni invitate, offriranno la loro disponibilità per workshop e laboratori indirizzati sia ai ragazzi che agli operatori ed insegnanti, interessati ad un confronto diretto riguardo l’analisi del testo, linguaggio, struttura e sulle possibilità di messa in scena.

Un Incontro (7 maggio) precede la programmazione.
Tra i protagonisti di Connections per ripercorrere le tappe fondamentali del progetto che nato a Londra ha trovato il suo primo partner internazionale a Sesto Fiorentino.

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