Sì alla regionalizzazione delle risorse statali per l’associazionismo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 ottobre 2005 13:26
Sì alla regionalizzazione delle risorse statali per l’associazionismo

Nel corso del Tavolo di Concertazione istituzionale che si è tenuto domenica a Firenze in Palazzo Bastogi, è stata raggiunta un’intesa tra la Giunta regionale e le Associazioni degli enti locali, fra cui Anci Toscana, sul documento approvato in Conferenza unificata lo scorso luglio. Il documento del 28 luglio prevede la regionalizzazione delle risorse statali epr l’associazionismo comunale: i contributi destinati quindi a favorire la condivisione di servizi, le unioni ed altre forme di associazione tra i comuni, saranno erogati non più dallo stato, ma dalla Regione stessa.

Questi fondi si aggiungeranno ai fondi già previsti dalle leggi regionali con la l.r. n.40 del 2001 e la successiva l.r. 39/2004 dedicata ai piccoli comuni.

Per quanto riguarda la regionalizzazione dei fondi statali è stato chiesto da Roma una verifica a livello locale. Sia la Giunta regionale che le associazione toscane degli enti locali hanno accolto con favore questa intesa ricordando che già nel 2004 il Consiglio regionale aveva approvato un ordine del giorno per sollecitare la Giunta ad attuare tutti i mezzi per raggiungere quest’obiettivo.



“Del resto - si legge nell’intesa firmata ieri - le gestioni associate si svolgono pressoché integralmente nelle materie di competenza regionale e degli enti locali. E’ dunque del tutto logico, oltre che corretto dal punto di vista costituzionale, che le politiche di sostegno all’associazionismo dei comuni siano decise a livello regionale, dove possono essere commisurate alla realtà e alle esigenze dei territori e rese coerenti con le politiche pubbliche di settore”. La gestione unitaria dei servizi nei comuni serve anche a rafforzare la capacità dei comuni di essere destinatari di conferimenti dei funzioni nell’ottica della piena attuazione dei principi di sussidiarietà e adeguatezza di cui all’articolo 118 della Costituzione (ancora ben lontano dall’essere applicato).

Stato degli incentivi regionali: Fino ad oggi sono stati erogati, per ciascuno degli anni 2002, 2003 e 2004, 3.100.000 euro; nell’anno 2005 saranno erogati 3.250.000 euro.

A queste risorse si aggiungono: 2.000.000 di euro erogati nel 2004 in favore dei piccoli Comuni che partecipano alle gestioni associate, risorse che nel 2005 arriveranno a 2.200.000 euro, e ulteriori risorse derivanti da incentivazioni di settore, tutte direttamente collegate all’attuazione della LR n. 40 del 2001. La crescita delle gestioni associate è stata molto significativa, sia per quantità (475 gestioni attivate nel 2004, con la concreta possibilità di arrivare nel 2005 a 600 gestioni) sia per qualità (protezione civile, servizi sociali ed educativi, funzioni e servizi in materia di governo del territorio, polizia municipale, personale).

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