FIRENZE- Basilea 2’ è il nuovo accordo internazionale sui requisiti patrimoniali delle banche stipulato dai governatori delle banche centrali dei dieci paesi più industrializzati del mondo. L’accordo contiene una serie di norme che, a partire dal 1º gennaio 2007, regolamenteranno l’attività creditizia delle banche. Toscana si avvale di strumenti come le agevolazioni finanziarie previste dal Protocollo d’Intesa fra Regione e sistema bancario toscano stipulato nel 1999 e migliorato nel 2002, che sarà ulteriormente rivisto entro il 2004.
La Regione Toscana si è poi impegnata sia con Fidi Toscana sia nel sostegno alle forme di associazionismo artigiano di garanzia, che ha portato alla costituzione di Artigiancredito.
Se ne è parlato oggi a ‘Basilea 2: tanto rumore per nulla?’ il convegno organizzato da Finart-Fidi, il consorzio fidi del sistema CNA di Firenze.
“La sfida che viene lanciata dall’accordo di Basilea 2 impone alle imprese toscane di raggiungere gli obiettivi di una maggiore capitalizzazione, una migliore trasparenza e affidabilità dei propri bilanci e una crescita dimensionale”.
Lo ha dichiarato l’assessore al bilancio della Regione Toscana, Marco Montemagni, in occasione del suo intervento. La Regione, ha detto Montemagni “attraverso gli strumenti più tradizionali delle agevolazioni finanziarie e delle garanzie, ha consentito sinora un efficace sostegno alle PMI nelle loro esigenze di accesso agevolato al credito”.
L’assessore ha anche ricordato che “fare rete intorno a Fidi Toscana significa stimolare processi di irrobustimento degli attuali Confidi che continueranno ad avere un ruolo fondamentale e consentire la migliore moltiplicazione delle risorse pubbliche e private che il sistema è in grado di mettere a disposizione per far fronte agli Accordi di Basilea 2”.
“La complessa questione dell’accesso al credito per le PMI nell’ottica di Basilea 2 – ha detto ancora Montemagni - sarà oggetto di uno specifico progetto che scaturisce dai contenuti del nuovo ‘Patto per un qualificato sviluppo e maggiori e migliori lavori per la Toscana’, progetto che coinvolgerà tutti i soggetti pubblici e privati. Il patto ha l’obiettivo di delineare le strategie e gli strumenti finanziari più appropriati per sostenere le fasi del cambiamento in atto”. “Con tale progetto – ha concluso l’assessore - si approfondiranno i temi degli incentivi alle imprese e del sistema delle garanzie secondo il disegno a ‘rete’ che abbiamo ricordato.
Si tratta dunque di assicurare alle imprese un adeguato flusso di capitale a credito, mantenendo il costo dell’indebitamento a livelli sostenibili”.
