La ricerca dell'armonia al Castello di Cennina il 24-25 settembre 2005

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 settembre 2005 19:34
La ricerca dell'armonia al Castello di Cennina il 24-25 settembre 2005

Il 24 e il 25 settembre 2005 in un castello medievale, 150 persone si dedicheranno a scoprire "se e come ci si possa semplificare la vita". Lo faranno incontrando a tu per tu i personaggi che hanno aderito alla "Compagnia del tao". Sinologi, medici, filosofi, artisti, architetti, musicisti racconteranno l'esperienza che hanno accumulato fino ad oggi cercando maggior armonia con gli altri e con tutto ciò che li circonda. Non a caso, l'incontro si chiama "La ricerca dell'armonia", avrà luogo nel Castello di Cennina a Bucine, vicino ad Arezzo in toscana, e nasce per comunicare, grazie alla dialettica di ispirazione taoista, le potenzialità di ars medica, musica, filosofia, poesia, ginnastiche respiratorie, astronomia, cinetica, feng shui e alchimia.
Dall'intervista di Meluzzi a Ceronetti, all'insegnamento senza parole di Carlo Laurenti, al Tao della filosofia di Giangiorgio Pasqualotto fino ai 13 demoni di Franco Cracolici e Marco Montagnani, passando dalle piante medicinali di Enrica Campanini.

Senza contare il feng shui tra case e giardini di Tiziano Lera, la musica, le onde, le vibrazioni e l'arte dell'ascolto di Fabio Pianigiani, l'incontro collettivo su come affrontare lo stress, i King, i massaggi e via di questo passo... Un evento che non ha paragoni. e che ha ricevuto il Patrocinio del Presidente della Regione Toscana.

L'evento è presentato dalla Scuola di agopuntura tradizionale della città di Firenze (fondata nel 1980 da Nello Cracolici, padre di Franco) che quest'anno compie i suoi primi 25 anni vita.

Diretta dal dottor Franco Cracolici, medico agopuntore taoista, ha raggiunto durante questi primi cinque lustri risultati che hanno superato ogni più rosea aspettativa. L'agopuntura a Firenze è arrivata ai primi del 1900. I primi pazienti erano per lo più francesi, ma non mancavano orientali e inglesi, che vi si sottoponevano principalmente per ridurre i dolori (in particolare cefalee) e combattere la malaria. Gli antichi strumenti di questa medicina (che oggi l'Oms raccomanda per 43 patologie fisiche e diverse altre di origine psichica) erano gli aghi, la moxibustione, le ventose, il martelletto.

Oggi si usano soprattutto dei moderni aghi monouso in lega d'acciaio e argento che vengono (a seconda del disturbo da curare) inseriti lungo i meridiani energetici del corpo umano. L'agopuntura viene erogata dai servizi pubblici da ormai un decennio e non viene più presentata come "medicina alternativa". In toscana, l'agopuntura viene offerta anche dalle Asl di San Donnino, di Lucca, di Empoli e dagli ambulatori degli ospedali fiorentini di Santa Maria Nuova e Careggi.

La scuola di agopuntura tradizionale della città di Firenze (terza in Italia dopo quelle di Torino e Milano) ha ospitato i migliori medici internazionali come Qui Mao Lian, medico di Nanchino il cui nome si chiama "albero dal quale nascono i frutti". La Scuola diretta dal dottor Cracolici ha formato e diplomato circa 15mila operatori in agopuntura, massaggio, dietetica e altre discipline della medicina tradizionale cinese. La scuola rilascia diploma di specializzazione ai medici che la frequentano per 4 anni.

Mentre assegna attestati di operatore in medicina cinese a chi frequenta corsi di 2/3 anni. Nel 1997, la Scuola di agopuntura di Firenze ha inaugurato per prima in Italia un ambulatorio di agopuntura veterinaria. Tre università (Roma, Verona, Brescia) hanno inserito nel piano di studi l'agopuntura. La Regione Toscana l'ha adottata come terapia non convenzionale ed è leader in Italia nel sostenere la regolamentazione prevista dalla legge Lucchese.

In un mondo sempre più accellerato e proiettato verso l'apparire e verso l'immagine esteriore, si apre una parentesi del tempo, all'interno della quale sarà possibile fare un viaggio a ritroso fino alle origini dei principi che regolano la vita.

Sarà di questo che si parlerà il 24 e il 25 di settembre 2005, nell'incontro tenuto dalla "Compagnia del Tao" presso il Castello di Cennina nel Comune di Bucine vicino ad Arezzo. Gli organizzatori di questo incontro, Franco Cracolici, direttore della scuola di Agopuntura della città di Firenze e Marco Montagnani, direttore del Centro Studi Discipline Orientali, tenteranno di aiutare i partecipanti al seminario ad immergersi nella antica filosofia del Tao. Questa filosofia di vita che esiste da oltre 5000 anni proviene dall'oriente e precisamente dalla Cina, paese di grandi Saggi e Maestri.

Da sempre, essa si identifica nella "Via" per ritrovare l'equilibrio tra Uomo e Natura. Le sue parole parlano di armonia tra gli esseri viventi e di giusta coesistenza con gli elementi naturali, tanto da identificarsi, alcune volte, in alcuni di essi. Una esagerata modernizzazione genera un eccessivo distacco dall'ambiente e un conseguente allontanamento dalle leggi elementari che regolano la vita, leggi che parlano di principi indissolubili e basilari per un'esistenza serena e pacifica. L'allontanamento da queste leggi porta ad una perdita dei valori più profondi ed importanti che solo una riconciliazione con la natura può farci recuperare.

Queste due giornate sulla filosofia Taoista verteranno proprio sull'argomento "Riavvicinare l'uomo alla natura" attraverso un lavoro basato sulla consapevolezza e mirato a raggiungere la pace tra gli esseri viventi e l'armonia tra la mente e lo spirito. Parole dunque di pace e di amore che parlano un linguaggio estremamente semplice, che tenteranno di suggerire ai partecipanti alcuni consigli pratici di tipo alimentare, terapeutico, respiratorio, musicale. Si parlerà anche di Filosofia orientale, di feng shui e di costellazioni, il tutto per un miglioramento del proprio equilibrio personale.

Non mancheranno chiaramente i momenti dedicati alla ricerca interiore, quella legata al proprio spirito, dove verrà affrontato l'argomento degli stati d'animo alterati o negativi, come la gelosia, l'invidia o la superbia (definiti dal Taoismo "demoni") e dove saranno insegnati anche alcuni antichi rimedi tradizionali per sconfiggere questi stati d'animo e ripristinare l'armonia interiore. Molti di questi aspetti saranno presentati attraverso il rivoluzionario "albero della vita" del metodo Xiu Zhen Dao, ideato dal Maestro Marco Montagnani, metodo che semplifica enormemente la comprensione degli antichi principi orientali, rendendoli comprensibili al mondo occidentale, in modo particolare anche a coloro che si avvicinano per la prima volta all'argomento.

Insomma, un appuntamento da non perdere per coloro che desiderano ritornare ad identificarsi nell'armoniosa danza della natura.

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