L'impianto per il recupero energetico dal biogas della discarica di Case Passerini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2005 18:59
L'impianto per il recupero energetico dal biogas della discarica di Case Passerini

Nei giorni scorsi è stato inaugurato l’impianto per il recupero energetico dal biogas della discarica controllata di Case Passerini, gestita da Quadrifoglio SpA.
L’impianto consente una produzione potenziale di 22 milioni di Kwh annui di energia elettrica, che può essere venduta in rete nazionale e/o autoconsu-mata.
Essendo il “biogas” della discarica controllata una fonte di energia alternativa, l’impianto consente di diminuire la produzione di elettricità da combustibili fossili (carbone, petrolio) con conseguente riduzione dell’impatto ambientale, in particolare delle emissioni di gas serra.
Inoltre l’impianto produce calore che viene utilizzato per i servizi idrosanitari (docce, riscaldamento) presenti negli edifici della Quadrifoglio SpA a Case Passerini e per l’impianto di depurazione del percolato della discarica.

IL BIOGAS
I rifiuti conferiti in discarica contengono sostanze organiche ed iniziano a subire una decomposizione.
Questa segue quattro fasi: la prima aerobica, poi iniziano le decomposizioni anaerobiche, che danno origine alla metanogenesi; nella quarta fase, infatti, dopo uno o due anni dalla deposizione dei rifiuti in discarica, tutto il carbonio aggredibile dai batteri viene trasformato in metano (CH4) ed anidride carbonica (CO2).
Questa è una fase molto lunga che può arrivare fino ai 15-20 anni con una produzione di metano che decresce nel tempo.
La captazione
Dai pozzi di estrazione verticali costruiti in discarica, il metano viene convogliato ai gasdotti (condutture in HPDE o acciaio) e da qui, eliminate le condense, all’impianto vero e proprio di produzione di energia.

IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E CALORE
Il biogas captato dalla discarica viene aspirato e , una volta depu-rato, inviato ai motori a scoppio.
Nell’impianto è comunque presente una torcia di combustione di sicurezza (in caso di fermo impianto o guasti).
Motori (i gruppi di recupero energetico)
Sono motori endotermici a ciclo otto.

La potenza elettrica prodotta è pari a circa il 36% della potenza introdotta, con potenza termica recuperabile pari a circa il 50% della potenza termica introdotta.
Ogni 1000 metri cubi di biogas immesso, vengono prodotti 1.540 Kw di potenza da immettere in rete.

L’IMPIANTO DI CASE PASSERINI
Il Biogas (quantità, composizione, potere calorifico) Produzione: 1300 metri cubi/ora di cui metano: 50 – 55 % circa anidride carbonica: 33% circa Potere calorifico: 4000 - 4500 kcal/metro cubo La centrale elettrica a biogas di Case Passerini
Stimando valori di produzione del biogas crescenti per alcuni anni (costanti per una decina di anni e poi decrescenti) con una quota di 1.300 metri cubi/ora, i tre motori endotermici Deutz dell’ impianto possono assorbire ciascuno circa 3.330 kW di potenza termica introdotta (comunque mai inferiore a 2.200 kW), con un rendimento meccanico del 39%, un rendimento elettrico del 38% ed un rendimento termico del 47%.

Ogni motore costituisce una centrale elettrica a se stante ed ha emissioni ridotte.
La centrale elettrica ha una potenza elettrica di circa 3,9 MW, che generano una produzione di energia elettrica complessiva lorda di circa 22 milioni di Kwh all’anno (cioè 22 GWh/anno).
Le emissioni dei gas di s carico dei gruppi motore sono contenute entro i limite di legge e delle autorizzazioni ex DPR 203/88)
L’energia elettrica prodotta va in rete
L’energia così prodotta dagli alternatori dei gruppi motore, alla tensione di 400 volt, viene elevata da 3 trasformatori a 15kv e trasportata mediante cavo elettrico interrato fino alla cabina di consegna/ parallelo della rete nazionale ubicata in Via del Pantano 379.
Per il collegamento con la Rete Nazionale è stipulato con la competente Distribuzione Unità Territoriale.


Oltre al ricavo della vendita dell’energia elettrica, il CRTN accredita i Certificati Verdi che verranno successivamente contrattati alla “Borsa elettrica”.

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