Inquinamento: Pm10 oltre i limiti dei 35 giorni e a Firenze scattano le targhe alterne
Domani ferme le pari e via libera alle dispari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 febbraio 2005 15:04
Inquinamento: Pm10 oltre i limiti dei 35 giorni e a Firenze scattano le targhe alterne<BR>Domani ferme le pari e via libera alle dispari

Le polveri fini (Pm10) superano il limite dei 35 giorni stabilito dall'Unione europea e a Firenze da domani (martedì) scattano le targhe alterne, così come annunciato da tempo. Il provvedimento entrerà in vigore per due giorni la settimana, il martedì e il giovedì dalle 9 alle 17 fino al 28 aprile compreso. Si comincia dunque martedì con lo stop alle targhe pari e il giovedì con lo stop alle dispari. Si tratta di una misura rafforzativa e non sostitutiva di quelle già esistenti. Domani infatti continuano dalle 8 alle 19 anche i consueti tre giorni consecutivi di blocco ai mezzi più inquinanti compreso il "mercoledì ecologico" con lo stop alle autovetture Euro 1 immatricolate prima del 1 gennaio 1997.

Lo sforamento dei limiti consentiti dall'Unione europea è avvenuto sabato quanto la centralina di viale Fratelli Rosselli ha segnato 35. Le altre postazioni invece per ora sono tutte sotto i 35 giorni con viale Gramsci che segna 24 superamenti, viale Ugo Bassi 15, la centralina del giardino di Boboli 11 e via Ponte alle Mosse 31. "Pur essendo in situazione migliore che nella pianura padana, -ha detto l'assessore all'ambiente Claudio del Lungo- l'allarme nazionale interessa anche Firenze che pur avendo sforato i limiti solo per pochi microgrammi e in un asola centralina, è un delle città che ha già raggiunto il limite massimo consentito dall'unione europea.

Rimane il tavolo di confronto con il Governo che si è aperto con l'incontro con il ministro Matteoli giovedì scorso, senza dimenticare che le risorse aggiuntive decise venerdì scorso dal consiglio dei ministri sono ancora inferiori al minimo richiesto dall'Anci per fare incisivi interventi strutturali nelle città"
Domani quindi stop alle autovetture con targa pari e via libera alle dispari. Stop anche a tutti i mezzi più inquinanti come le auto non catalizzate, i diesel ante 1993, i ciclomotori a due, tre e quattro ruote non catalizzati, veicoli leggeri a benzina e diesel adibiti al trasporto merci con capacità di carico inferiore o uguale a 35 quintali e immatricolati prima dell'ottobre 94).

Il mercoledì non possono circolare anche le autovetture a benzina e i diesel immatricolati prima del 1 gennaio 1997, quelli che vengono classificati come Euro1.

Ma vediamo nel dettaglio le deroghe sia del provvedimento delle traghe alterne che di quello dei blocchi:

Per quanto riguarda le targhe alterne ecco le deroghe previste: le auto che portano almeno tre persone a bordo; le auto elettriche, a metano, a gpl; le auto di emergenza, di servizio di istituzioni ed enti pubblici, di invalidi; le auto di medici; le auto di infermieri in turno e in reperibilità (con autocertificazione); le auto immatricolate per trasporto merci; le auto con targa extraprovinciale dirette ad alberghi o autorimesse; le auto di chi partecipa a cerimonie civili o religiose (matrimoni, funerali etc, con autocertificazione); le auto di chi si reca in ospedale per visite, analisi o fisioterapia (con autocertificazione); le auto di chi va a portare o riprendere i bambini a scuola (nidi, materne ed elementari, con autocertificazione valida 30 minuti).

Per l'autocertificazione si deve scrivere su un foglio in carta libera nome, cognome, data di nascita, targa, tipo di auto e quanto è richiesto espressamente nel caso specifico (la professione, i luoghi di partenza e di destinazione, l'orario, i motivi dello spostamento). Non è necessario esporre la dichiarazione sul cruscotto; basta mostrarla qualora la polizia municipale, preposta al controllo, ne farà richiesta. Vengono confermate anche le staffe di penetrazione, ovvero gli itinerari consentiti indipendentemente dalla targa, nelle aree di via Sestese-viale XI Agosto-viale Guidoni, viadotto dell'Indiano-via Pistoiese, via Pratese-via Baracca-via Baccio da Montelupo-via Pisana, viale Etruria-viale Piombino, via di Scandicci, via Volterrana-piazza Acciaiuoli-via Senese-via Silvani, viale Europa-viale Marco Polo-ponte di Varlungo-via Aretina, via Chiantigiana-via di Badia a Ripoli, via San Domenico-piazza Edison.



Deroghe previste dall'ordinanza dei blocchi antismog del martedì, mercoledì e giovedì:
Via libera ai mezzi elettrici, a metano, a gpl. Saranno esonerati anche tutti i veicoli, anche i ciclomotori,i cui proprietari dimostrino di essere in possesso di un contratto d'acquisto di qualunque veicolo commerciale a metano, o gpl, o bifuel. Via libera anche ai ciclomori a quattro ruote Euro 0, le cosiddette minicar con motori diesel di 500 centimetri cubici. La deroga riguarda anche i lavoratori con mezzo Euro 0 i cui turni d ingresso o di uscita dal lavoro coincidano con la mancanza del servizio pubblico, ad esempio dipendenti del Quadrifoglio, del trasporto pubblico.

Ma solo fino al 31 luglio. Dopo questa data ci potrà essere una proroga qualora il mobility manager aziendale presenti uno specifico piano degli orari degli spostamenti casa-lavoro. Potranno circolare liberamente i veicoli delle forze dell'ordine, forze armate, vigili del fuoco, i mezzi d'emergenza, protezione civile, del servizio postale; i mezzi di servizio dei magistrati, guardia medica, invalidi, delle persone che si devono recare nelle strutture sanitarie per visite mediche, terapie, analisi.

Via libera ai veicoli per il trasporto di prodotti deperibili, degli ambulanti limitatamente al rientro dai mercati (fascia oraria 13,30 -14,30), ai veicoli impegnati per particolari o eccezionali attività a discrezione degli Agenti della Polizia municipale. Per quanto riguarda gli Euro 1 il cui transito è vietato il mercoledì, sono esonerati dal divieto le autovetture che effettuano car pooling e che quindi viaggiano con almeno tre persone a bordo.

«I fiorentini avrebbero diritto ad uno sconto sulla tassa di circolazione».

E' quanto sostiene il capogruppo del'UDC Mario Razzanelli a proposito «dei provvedimenti dell'amministrazione sulle targhe alterne che punisca quei cittadini diligenti, che avendone la possibilità, hanno deciso di cambiare la propria auto con un modello Euro 4». «Sulla lotta all'inquinamento siamo davvero alla follia - ha aggiunto - questi provvedimenti sono affrettati, dettati solo dal pressappochismo che contraddistingue l'operato di quest'amministrazione e sono peraltro discutibili ai fini dell'effettiva riduzione dei gas nocivi».

«Un Euro 4 poco inquinante deve essere lasciato in garage - ha concluso Razzaneli - mentre i grossi Tir, i camion e tutti gli altri mezzi inquinanti, i veri responsabili dell'inquinamento, possono tranquillamente circolare. Io stesso ho ordinato un diesel di ultima generazione, ma nonostante questo un giorno alla settimana non potrò circolare. Siamo di fronte ad una presa in giro di cui i nostri amministratori dovranno render conto ai fiorentini».

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