Iconoclast Game: a FirenzEstate 2004 un'opera artistica contemporanea multimediale ed interattiva

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 luglio 2004 00:32
Iconoclast Game: a <I>FirenzEstate 2004</I> un'opera artistica contemporanea multimediale ed interattiva

"FirenzEstate 2004" ci riserva ancora molte settimane di sorprese e divertimento ma intanto, l'assessorato alla cultura, sta già preparando il gran finale: "Iconoclast Game": un'opera-videogioco sulla storia dell'arte occidentale che sarà inaugurata, in prima nazionale, il prossimo 30 settembre alle 18,00.
L'opera interattiva sarà ospitata nella Stazione di Santa Maria Novella e sarà visitabile fino al 6 ottobre, dalle 9,00 alle 21,00 con ingresso libero.
L'opera d'arte contemporanea, che coinvolge anche musicisti di ricerca, scelti dal Centro Tempo Reale, utilizza il linguaggio e le tecnologie del videogame per analizzare, criticamente, la storia dell'arte occidentale: dai bizantini fino ai contemporanei.
Parallelamente, la casa editrice Vallecchi pubblicherà un libro/catalogo con CD-Rom allegato, curato da Lorenzo Pizzanelli che sarà distribuito nelle librerie e nei book-shop dei musei italiani.

La Vallecchi pubblicherà anche un'edizione limitata, di sole nove copie, destinata a musei, gallerie d'arte e collezionisti.
"Iconoclast Game" vuole essere una riflessione critica sulla stessa storia dell'arte occidentale. Molti i riferimenti al Futurismo e alle avanguardie storiche del '900 che vedevano nei musei e nell'adorazione della storia istituzionalizzata la morte della creatività.
Il video interattivo di "Iconoclast Game", "Musica e Danza dello spettatore", è costituito da un software, sviluppato dalla ditta Black Sheep Studios di Roma, che interfaccia video e pubblico.

Lo spettatore (uno alla volta) potrà giocare col proprio corpo, interfacciandosi al video collocato davanti a lui. L'opera-videogioco è una riflessione sulla storia dell'arte, composta da disegni animati e filmati con personaggi reali. Il protagonista delle azioni iconoclaste ha come interfaccia grafico un attore: truccato e vestito nei panni del noto avanguardista dei primi novecento (appartenente al dadaismo), Marcel Duchamp.
Lo spettatore, attraverso i movimenti d'interazione, muove il suo alter ego virtuale (Marcel Duchamp), visualizzato tramite l'attore sullo schermo video di fronte a sé.

Le musiche, tutte originali (4 compositori per 12 schemi di gioco + 2 animazioni: Prologo ed Epilogo), reagiscono in tempo reale al susseguirsi degli eventi generati dall'interazione, originando una danza sincronica con un legame diretto col pubblico.

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