Michele Giuttari presenta il nuovo libro di Jeffery Deaver

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2004 23:52
Michele Giuttari presenta il nuovo libro di Jeffery Deaver

New York, 1936. L'America e il mondo intero guardano con apprensione all'ascesa di Hitler e al pericoloso espansionismo della Germania nazista. A Paul Schumann, killer di origine tedesca al soldo del gangster Lucky Luciano, viene fatta una strana proposta: le autorità federali gli offrono l'immunità per tutti i suoi crimini in cambio di un ultimo omicidio, quello di Reinhard Ernst, uomo di fiducia del Führer, responsabile della corsa agli armamenti del Reich. Schumann accetta; viene inviato a Berlino come cronista sportivo al seguito della squadra americana alle Olimpiadi, ma già sul transatlantico che lo porta in Europa deve fronteggiare nemici senza scrupoli e fare la prima di una lunga serie di vittime...

[da "Il giardino delle belve" di Jeffery Deaver, edizioni Sonzogno]

Pubblicato in Italia in anteprima mondiale, circa un mese prima della sua uscita in America, questo nuovo romanzo di Jeffery Deaver è ambientato in un contesto insolito per il “maestro della suspense”, autore di molti e grandi successi internazionali, tra cui Il collezionista di ossa, La lacrima del diavolo, Lo scheletro che balla. A metà tra il thriller storico e la spy story, Il giardino delle belve abbandona il racconto delle indagini del detective Lincoln Rhyme, il personaggio più amato di Deaver, per avventurarsi su un terreno delicato, in bilico tra realtà e fantasia.

La vicenda si svolge nella Germania degli anni Trenta, quando il nazismo espande il suo potere e getta le basi del successivo conflitto mondiale. Questa ambientazione, che Deaver ha accuratamente ricostruito grazie a un lavoro di ricerca e documentazione durato quasi due anni, fa da sfondo a una storia dominata da improvvisi cambi di scenario, in cui ogni personaggio è imprevedibile e corre il rischio di apparire diverso da quello che è veramente. Come accade per le figure dei due protagonisti: da una parte, un killer chiamato ad usare il crimine a favore del bene e, dall’altra, un investigatore simpatico e corretto, che opera però tra le file della polizia tedesca. Partito per la Germania sotto le false spoglie di un giornalista sportivo al seguito della squadra americana che parteciperà alle Olimpiadi di Berlino, Robert Shumann, ha solo 48 ore per individuare il suo obiettivo, Reinhard Ernst, ed eliminarlo durante la cerimonia d’apertura dei giochi.

Trova però sulla sua strada il detective tedesco Willy Kohl chiamato a contrastare il piano del killer americano che ha già seminato diverse vittime tra le famigerate Camice Brune di Hitler. Kohl non è un nazista ma un investigatore acuto e ostinato e, soprattutto, uomo di legge con un forte senso del dovere: quanto basta per renderlo un avversario da non sottovalutare… È d’obbligo tacere sul finale della vicenda che non mancherà di stupire i lettori con un vorticoso susseguirsi di colpi di scena e vedrà la partecipazione di comprimari d’eccellenza, tra cui Freud, Goering, Himmler, Goebbels, Jesse Owens e persino Adolf Hitler. Infine, una curiosa annotazione per i lettori affezionati a Lincoln Rhyme, protagonista storico dei libri di Deaver: il detective tetraplegico non compare in questo nuovo libro ma – avvisa l’autore - "se lo si legge con attenzione il romanzo nasconde una serie di piccoli indizi che lo collegano al nostro detective preferito...

Io mi sono divertito, adesso tocca al lettore accettare la sfida...".
Mercoledì 23 giugno, presso la libreria Edison dalle ore 18 si svolgerà la presentazione del volume, presentazione che vedrà impegnato lo stesso autore.

Collegamenti
In evidenza