Il quesito è stato posto dal capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana e dal consigliere Francesco Leoni. «Un gruppo di lavoro dell'Ataf - ricordano in una interrogazione - ha realizzato uno studio sull'impatto dei binari tranviari con il traffico nel territorio di Scandicci. Sono state compiute simulazioni del transito misto di veicoli privati e tram ricorrendo ad appositi sensori sistemati in corrispondenza dei maggiori nodi di traffico regolati dai semafori. Con la regolazione dei tempi semaforici, che consentano ai tram di avere la precedenza per rispettare gli intervalli di transito previsti, sono stati ottenuti risultati scoraggianti con la formazione di forti code agli incroci».
Cigliana e Leoni ritengono «quanto meno sorprendente che solo ora si ricorra, nel Comune di Scandicci, al necessario strumento della simulazione realizzata con l'ausilio dell'analisi informatica dei dati, considerati i numerosi atti presentati in consiglio comunale con i quali è stata richiamata l'attenzione dell'amministrazione sulle difficoltà di conciliare brevi tempi di percorrenza del mezzo tranviario, sicurezza agli incroci ed inevitabili code di veicoli ai semafori comandati in modo da garantire la precedenza al tram».
I due esponenti di Forza Italia chiedono anche di sapere «quali sono i risultati emergenti dalle eventuali simulazioni effettuate» e, infine, «quali sono gli aggiustamenti tecnici apportati dagli uffici competenti per evitare il congestionamento del traffico e il conseguente incremento dell'inquinamento acustico ed atmosferico».(mr)
