Una spedizione di piloti italiani è partita alla volta del Sudafrica per tentare il record del mondo di distanza in volo libero con il parapendio, vale a dire senza l'aiuto del motore. Attualmente il record in attesa di omologazione della F.A.I. (Federazione Aeronautica Internazionale ) e' di 424 km ed è stato effettuato di recente in Texas. La Repubblica Sudafricana, insieme all'Australia ed al Texas, offre le condizioni ottimali ad effettuare voli di lunga distanza, come più volte dimostrato. Il gruppo è composto da piloti del team "Aire Cornizzolo", di Lecco; il più noto é certamente Ermanno Pedroncelli, un vigile del fuoco di Sondrio ed attuale detentore del record italiano di distanza con 223 km, stabilito la scorsa primavera tra Lugano e Innsbruck (Austria).
Insieme a lui e con diversi incarichi tenteranno il volo record Matteo Wieber, Giorgio Corti, Gabriella Ronchi, gli istruttori Enrico Frigerio e Valeria Restelli, tutti di Suello (Lecco), Giorgio Sabbioni di Vimercate (Milano), Marcello Tessieri di Bosisio Parini (Lecco), più l'odontotecnico tedesco Oliver Rossel, figura molto rappresentativa nel panorama mondiale del volo libero. La spedizione avrà come campo d'azione l'oasi di Kuruman nel deserto del Kalahari. I voli attraverseranno il deserto movendo in direzione sud-est.
I piloti saranno impegnati in volo anche per nove-dieci ore a quote attorno ai 5000 metri, altezze raggiungibili solo con l'aiuto di bombole d'ossigeno per evitare l'ipossia ed indumenti termici per combattere le basse temperature; uno staff di supporto li seguirà da terra a bordo di fuoristrada, percorrendo le piste che attraversano il deserto. Il rientro in Italia è previsto per il prossimo 9 gennaio. Il team Aire Cornizzolo è fortemente rinomato nel mondo internazionale del volo libero per aver organizzato la Coppa del Mondo negli anni 1997-98-99-2002.
