Tribolo, inventore del “giardino all’italiana"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 novembre 2000 22:33
Tribolo, inventore del “giardino all’italiana

La Provincia di Prato e il Comune di Poggio a Caiano si sono mobilitati per rendere giustizia, con un convegno internazionale, alla singolare ed eclettica figura di Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, architetto, ingegnere e scultore, inventore del giardino all’italiana e come tale primo paesaggista della storia dell’architettura europea. L’iniziativa è stata presentata questa mattina, con una conferenza stampa, da Gerardina Cardillo, vicepresidente della Provincia di Prato, da Angelo Formichella, assessore alla Cultura del Comune di Poggio a Caiano, e da Elisabetta Pieri curatrice del convegno che si svolgerà all’interno delle suggestive Scuderie della villa, progettate proprio dal Tribolo, venerdì 10 novembre e sabato 11.

Il convegno celebra il cinquecentenario della nascita del Tribolo avvenuta, secondo quanto riportato dal Vasari nelle sue Vite, proprio nel 1500. Saranno presenti studiosi di grande rilievo, a partire da Detlef Heikamp, e sono annunciate importanti novità con la presentazione di documenti inediti che contribuiranno a segnare un nuovo corso negli studi che riguardano questa figura. Il Tribolo, lo ricordiamo, ha disegnato i giardini delle Ville Medicee di Boboli, Poggio a Caiano, Castello e Petraia.

Ha progettato le Scuderie della villa di Poggio ha diretto i lavori della Biblioteca Laurenziana, disegnata da Michelangelo. “L’iniziativa nasce a poche settimane dall’inaugurazione del recupero delle Scuderie medicee – ha messo in evidenza la vicepresidente Cardillo – e si inserisce nel percorso che vuole sottolineare e il valore di questo complesso architettonico. Non solo. Il convegno consente di riscoprire il ruolo alto di Poggio a Caiano, proiettando questa cittadina in un contesto ampio di carattere storico, artistico e culturale”.

La conclusione dell’intervento di recupero delle Scuderie proprio nell’anno in cui si celebra il cinquecentenario della nascita del Tribolo ha portato il Comune di Poggio a Caiano a impegnarsi per il convegno che sarà seguito da una pubblicazione. “L’obiettivo è quello di dare un contributo alla conoscenza di una figura che fino ad oggi è stata poco indagata“, ha spiegato l’assessore alla Cultura di Poggio a Caiano, Angelo Formichella. Per Elisabetta Pieri dell’Università di Firenze, cooordinatrice scientifica con il professor Luigi Zangheri del convegno, quella del Tribolo è una figura di grandissimo fascino che sintetizza competenze che vanno dall’ingegneria all’architettura, dalla scienza all’arte.

“Può a tutti gli effetti essere considerato il primo paesaggista della storia dell’architettura europea – ha affermato Pieri – ha elaborato il modello di giardino all’italiana mettendo in discussione quello Rinascimentale e proponendo una innovativa e complessa organizzazione del sistema territoriale”.

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