Concerti, installazioni video, Dj set

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 ottobre 2000 14:55
Concerti, installazioni video, Dj set

Prendono il via mercoledì primo novembre con il concerto del grande JIMI TENOR (inizio ore 23, ingresso concerto 30.000 lire, dopo 20/15.000 lire) le serate Megapnea Fw_0001 del Tenax, ciclo di appuntamenti – a cadenza quindicinale - dedicato alle nuove discipline performative e caratterizzato dalla presenza di ospiti di fama internazionale: non i soliti personaggi omologati, ma artisti veri, precursori, quanto c’è di meglio nel campo dell’avanguardia musicale, del dee-jaying e dell’art-performing.
Artisti come JIMI TENOR ad esempio, di scena sul palco del Tenax per la presentazione dei suoi recenti album Impostor Orchestra e City of Women.

Al suo fianco, per l’occasione, la band di Nocole Willis (Chris Dawkins, chitarra; Simon Pearson, percussioni; Peter Shand, basso e Jimi Tenor naturalmente!) e il Dj finlandese Esko Routamaa.
Lassi Lehto aka JIMI TENOR (Tenor dal nome dello strumento preferito, il sax tenore, e Jimi per la somiglianza con la popstar anni 70 Jimmi Osmond) è sicuramente una figura molto particolare dello showbusiness attuale: musicista, compositore, produttore ma anche filmaker, fotografo e stilista, il suo talento eclettico abbraccia le discipline più disparate dello spettacolo.

Dal 1989 al 1992 realizza quattro album con la sua band industrial, Shamans (altamente non_commerciale!) la cui musica suonata su fusti per petrolio non viene esattamente compresa…
Tempo di lasciare la Finlandia alla volta di Berlino; qui registra il suo ultimo album con Shamans. Dopo Berlino è la volta di New York dove si appassiona alla fotografia e produce con l’amico Jusu Lounela alcuni cortometraggi molto particolari…anche il suo stile musicale (il suo groove) prende direzioni diverse: il jazz ironico e rilassato prodotto nella cucina_studio darà vita al suo primo album solista Sähkömies per l’etichetta Sähkö di Peter Grönlund.


L’incontro con Steve Beckett di Warp Records (Beckett rimane folgorato da una Tenor-performance sonora con carne cruda durante il tour europeo del 1995) è fondamentale: il suo album di debutto su Warp, Intervision, incontra un enorme plauso della critica. Seguono Organism (1999) e Out of Nowhere (luglio 2000) registrato in Polonia con un’orchestra sinfonica. Jimi dice che il suo talento più grande è la mistificazione, il contraffare, far sì che la gente pensi a lui come ad un grande talento…Comunque, qualsiasi cosa ami dire, la sua è grande musica capace di convogliare, combinare elementi del funk, jazz e soul in una piacevole esperienza.

L’ultima stravaganza di Tenor, il tour italiano di Sähkö Recordings, offre l’opportunità di ascoltare materiali estratti da Impostor Orchestra e City of Women (Sähkö Recordings, 2000). Nicole Willis e la sua band (Chris Dawkins, chitarra; Simon Pearson, percussioni; Peter Shand, basso e Jimi Tenor naturalmente!) presentano pezzi del loro nuovo album Soul Makeover (Sähkö Recordings, 2000). Il dj Esko Routamaa, avanguardia finlandese, provvederà ai beats necessari.
Dopo il concerto di JIMI TENOR, la Megapnea night di mercoledì primo novembre continua con una serie di Dj set all’insegna delle sonorità elettroniche, del drum'n’bass, della lounge, del chill out e dei rare groove.

Alla consolle di sala - nelle vesti di resident Dj - si alterneranno Simone Fabbroni e Ivan Villa, mentre nel Tube Privè al piano superiore sarà la volta di David Lovecalò e Umberto Saba.
HARVEY, Dj/remixer/producer inglese è invece ospite del Nobody’s Perfect Party di sabato 28 ottobre, l’appuntamento del Tenax dedicato ai più famosi Dj della scena internazionale.
La carriera di Harvey inizia alla tenera età di 13 anni: le prime esperienze sono nelle vesti di batterista, in una band composta da musicisti molto più grandi di lui, ma affascinati dal suo acerbo talento.

Incuriosito dal precoce exploit di questo batterista, John Peel invita la formazione ad una delle sue storiche Session sulla Radio One britannica.
L’approccio con il mondo del dee-jaying avviene durante un viaggio a New York: nella Big Apple Harvey rimane affascinato dal movimento hip hop e capisce che lo stile “cutting up” dei Dj americani altro non è che l’evoluzione del ruolo del batterista. Tornato in Inghilterra Harvey acquista due piatti Technics e, tra le mura domestiche, inizia a prendere confidenza con questo nuovo, affascinante, lavoro.

Le prime uscite sono concomitanti con la quelle della band: prima e dopo i concerti Harvey si propone come Dj, riscuotendo subito grandi consensi. Il definitivo abbandono al mondo delle percussioni avviene poco dopo, quando, con il nome d’arte di Tonka, inizia a lavora nel mondo delle discoteche. Tra gli appuntamenti che portano la sua firma certamente da ricordare la Moist Night del Gardening Club - dove Harvey propone un Dj-set di ben 6 ore – The New Hard Left del Jazz Bistrot ed il Leftorium di The Blue Note.


Oggi Harvey è uno dei più apprezzati e contesi Dj a livello mondiale, un artista eclettico capace di intrecciare stili e ritmi diversissimi, proponendosi a platee ed in club differenti. Tra i suoi tanti fans impossibile non citare quelli del Giappone, dove la sua etichetta Black Cock ha anche un suo shop-center. Come remixer e produttore Harvey ha lavorato con etichette discografiche del calibro di Mo Wax, Mr. Bongo, Sound Of Ministry, Junior Boys Own e formazioni quali Brad New Heavies, Ian Brown e Ufo.

Ad Harvey Dj si rivolge inoltre lo stilista Calvin Klein, per le musiche delle sue sfilate. Da qualche mese Harvey Dj è impegnato in studio di registrazione per la realizzazione del suo primo album. Al fianco di HARVEY, nelle vesti di resident Dj, ci sarà Alex Neri, un artista che con le sue uscite discografiche ha sfondato il tradizionale muro di diffidenza verso le produzioni italiane, portando il nostro paese ad assumere un posto di primaria importanza nel mercato della musica “house”.

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