Torna a Firenze con la sua "nuova" orchestra Semyon Bichkov

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2000 20:09
Torna a Firenze con la sua

il maestro russo a lungo legato al Maggio Musicale come direttore ospite principale, artefice di tanti spettacoli di successo e premiati dalla critica ( da Jenufa a Fierrabras, dalla Lady Macbeth di Mzensk alla discussa Dama di picche)sarà in giugno sul podio dell'Evghenij Onegin di Cajkovskij, ma intanto giovedì 11 maggio, per una sola sera (ma RAI RadioTre lo trasmetterà in differita sabato 13 alle 20), al Teatro Comunale con un capolavoro (autobiografico?) come il poema sinfonico "Vita d'eroe" e con una novità come lo straordinario Concerto per viola della compositrice tartara Sofia Gubaidulina, creato nel 1996 per la viola leggendaria di Yuri Bashmet che ne sarà interprete anche a Firenze.
Nata nella Repubblica Tartara nel 1931, la Gubaidulina ha cominciato ad essere conosciuta in Occidente a partire dagli anni Ottanta, grazie anche a Gidon Kremer.

La sua musica coniuga in modo originalissimo gli stilemi del folklore popolare e l'aspetto sacro della musica russa, caucasica, tartara e asiatica, resa anche con il ricorso a strumenti tradizionali, con le più agguerrite tecniche compositive contemporanee; e il Concerto per viola, che passa dalla scultorea ieraticità dell'inizio all'impennata bartokiana e virtuosistica del finale, costituisce un viaggio misterioso dello strumento dalla voce fascinatrice ed enigmatica attraverso i paesaggi della musica di ogni tempo.
Yuri Bashmet, russo, solista celeberrimo anche in formazioni da camera con altri "grandi" quali Richter, Kremer, Rostropovich, Mullova, Gutman, Vengerov e il Quartetto Borodin, ha legato il suo nome anche a numerosi lavori contemporanei scritti appositamente per lui da autori fra i quali Kancheli, Schnittke, Taverner, Ruders; è stato il primo inteprete del Concerto della Gubaidulina nell'aprile 1997 con la Chicago Symphony Orchestra diretta da Kent Nagano.

La WDR Sinfonie-Orchester Koln, fondata nel 1947, è l'Orchestra istituzionale della Radio di Colonia; è stata diretta da maestri quali von Dohnany, Abbado, Bohm, Karajan, Erich Kleiber, ed ha commissionato numerose opere a compositori contemporanei (Berio, Henze, Kagel, Pendercki, Stockhausen). Con Semyon Bychkov ha già compiuto tournèes in Giappone e Spagna, e ne ha in programma prossimamente in Russia e nelle Americhe.

In evidenza