Alex Baroni e Afterhours al Tenax

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 1999 15:23
Alex Baroni e Afterhours al Tenax

Lunedì 13 dicembre al Tenax è di scena la nuova musica italiana. Sul palco del locale di via Pratese sarà la volta infatti di Alex Baroni, di certo uno degli astri nascenti del panorama cantautoriale del Belpaese. Occasione buona quindi per gustarsi, dal vivo, la sua recente fatica discografica Ultimamente, il terzo album uscito lo scorso ottobre ed accolto con calore da critica e fans. Trentatré anni, laureato in Chimica, Alex Baroniha iniziato la propria carriera nella scena musicale milanese: prima come corista, poi solista di piccoli gruppi fino a prestare la propria voce per la realizzazione dei dischi di Rossana Casale, Spagna, Francesco Baccini e Dirotta su Cuba.

Particolarmente importante la collaborazione con Eros Ramazzotti, che produce il suo primo disco "Metrica" (1994), contenente un duetto. Nel 1996 Alex Baroni è a Sanremo come corista dell'Orchestra Rai; pochi mesi dopo ritorna, stavolta come concorrente del Sanremo Giovani. "Ce la farò" supera le selezioni, e nel febbraio 1997 Alex Baroni suscita ancora un'ottima impressione presentando "Cambiare" sul palcoscenico dell'Ariston: gli vengono tributati il premio "Volare" per la migliore composizione e quello assegnato dalla giuria di qualità presieduta da Luciano Pavarotti per la miglior voce del Festival.

L'album "Alex Baroni" e il tour italiano seguono a ruota, riscontrando un discreto successo. A fine anno Alex Baroni viene scelto per cantare nella versione italiana del film della Disney "Hercules". Il 1998 inizia nuovamente da Sanremo, dove il cantante milanese propone "Sei tu o lei (quello che voglio)"; a marzo esce il secondo album "Quello che voglio", prodotto, come il precedente, da Marco Rinalduzzi e Massimo Calabrese de I Piloti. Nel febbraio 99 Alex Baroni riceve l'Oscar dei Giovani dal Centro Europeo per Turismo e Spettacolo.

Anticipato dal singolo Pavimento Liquido a fine settembre esce il nuovo album Ultimamente.
Martedì 14 dicembre nuovo appuntamento con i martedì Live Now del Tenax, la serata dedicata alla buona musica dal vivo. Sul palco saranno di scena nientemeno che gli Afterhours, una delle più interessanti formazioni del nuovo panorama rock italiano. Una band, quella guidata da Manuel Agnelli, che con l'ultimo album Non è per Sempre ha guadagnato un posto al sole nell'universo dell'Fm nazionale, convincendo pubblico e critica.

Al Tenax gli Afterhours saranno preceduti dagli Snaporaz, la formazione toscana che ha scritto le musiche del film Ovosodo.
Dopo il debutto con il mini-cd "All the good children go to hell" (segnalato dal Mucchio Selvaggio fra i 10 migliori dischi italiani degli anni '80), nel 1990 esce l'album d'esordio degli Afterhours, "During Christine's sleep", che lascia già intendere il talento rock del gruppo milanese. Grazie all'influente rivista americana "Alternative Press" che lo segnala come disco del mese, gli Afterhours vengono invitati a rappresentare l'Italia al New Music Seminar di New York.

Nel 1991 esce il mini LP "Cocaine head", ancora una volta recensito tra i migliori dischi del mese per Alternative Press. Il gruppo viene inoltre invitato al Berlin Indipendence Days. Diverse major americane dimostrano interesse per gli Afterhours, tra le quali la Geffen nella persona di Gary Garsh, futuro A&R dei Nirvana... Nel 1992 gli Afterhours registrano Mio Fratello è Figlio Unico di Rino Gaetano per l'album tributo legato ad Arezzo Wave: è la prima traccia ufficiale cantata in italiano.

Nel 1993 esce l'album "Pop kills your soul" Sempre nello stesso anno registrano una spettacolare versione de La Canzone Popolare per il tributo ad Ivano Fossati. Nel 1995 il gruppo pubblica un nuovo album "Germi", il primo interamente cantato in lingua italiana. L'album contiene i semi della filosofia Afterhours: melodia e rumore, cut-up nei testi, sperimentazione pop ed ironia. La critica musicale all'unanimità riconosce Germi come uno dei migliori esempi di rock fatto in Italia: il passaparola cresce ed il pubblico ai loro concerti si triplica in pochi mesi.

Recentemente la Mescal ha ripubblicato "Germi" dal quale l'estratto "Dentro Marilyn" è stato reinterpretato dalla straordinaria voce di Mina, la quale lo ha reintitolato "Tre volte dentro me". Nel corso del 1997 gli Afterhours firmano un contratto discografico con la Mescal (distribuzione Polygram) e registrano l'album "Hai paura del buio?", 19 canzoni nelle quali sviluppano completamente il teorema "After": marchiare con la loro personalità ed il loro suono la ballata rock come l'urlo hardcore, la sperimentazione su 4 piste e l'Hi-Fi più evoluto.

La produzione artistica di Manuel Agnelli, cantante e chitarrista del gruppo, (che, ricordiamo, ha prodotto gli ultimi lavori di Cristina Donà, Pitch e Scisma) si spinge alla ricerca di interpretazioni sonore poco convenzionali nel pop, senza i complessi di inferiorità che tanto ossessionano gli addetti ai lavori della penisola, facendo largo uso di ironia dissacrante. Come altri gruppi della nuova scena, gli Afterhours lavorano sui testi usando un italiano "loro", che si stacca completamente dalla tradizione cantautorale: proprio lo sviluppo dell'uso della loro lingua in un contesto "nuovo", rappresenta uno degli aspetti più stimolanti di questo progetto.

Ma "Hai paura del buio?" è soprattutto un disco di grandi canzoni, dove tutto viene messo al servizio della forma canzone e dove tutto dipende da un'unica, ferrea regola: "Alla fine ci si deve divertire". Il singolo successivo destinato alla vendita, "Male di miele", contiene "Elymania", una versione acustica di "Strategie" dal precedente album "Germi", un brano inedito e una spettacolare versione di "State trooper" di Bruce Springsteen, realizzata con la "complicità" di Cristina Donà, che ricordiamo essere stata prodotta per il suo esordio discografico, acclamato da pubblico e critica ed intitolato "Tregua", dallo stesso Manuel Agnelli .

Ospiti del Premio Città di Recanati e nuovamente itineranti con il loro spettacolo, hanno pubblicato ad ottobre scorso il nuovo CDS destinato anche alla vendita. L'estratto, "Sui giovani d'oggi ci scatarro su", è corredato dalle immancabili "chicche" e supportato da un video clip. Sul produzioni, infine, Manuel Agnelli dopo aver collaborato alla realizzazione del nuovo disco dei Pitch ed alla pre-produzione dell'album di Cristina Donà, si sta dedicando in pieno alla produzione del nuovo lavoro dei Massimo Volume.

Anche i La Crus hanno richiesto la preziosa collaborazione di Manuel Agnelli per due pezzi che sono inclusi nel loro nuovo album "Dietro la curva del Cuore" uscito nel mese di marzo. Il 13 Maggio è uscito l'ultimo lavoro degli Afterhours :"Non è per sempre", supportato da un video in rotazione sulle principali emittenti musicali televisive. In contemporanea è partito il nuovo tour che li vedrà impegnati in tutta Italia. I componenti sono: Manuel Agnelli (voce e chitarre), Giorgio Prette (batteria), Xabier Iriondo (chitarre), Dario Ciffo (violino) e Andrea Viti (basso).
DISCOGRAFIA: Germi – 1995, Mescal, Hai paura del buio –1997, Mescal, Non è per sempre – 1999 Mescal.
Gli Snaporaz sono la formazione toscana balzata agli onori delle cronache musicali per la splendida colonna sonora del film Ovosodo.

L'accostamento degli Snaporazal mondo del cinema del resto è evidente anche nel nome che la giovane band livornese si è scelto: Snaporaz è infatti l'appellativo con cui il regista Federico Fellini usava definire il suo alter ego, Marcello Mastroianni. Come detto, il gruppo musicale capitanato da Carlo Virzì - fratello del regista Paolo Virz" - ha di recente composto buona parte dei brani della colonna sonora del film Ovosodo, una pellicola premiata con il "Leone d'Argento" all'ultima edizione del Festival del Cinema di Venezia.

Gli Snaporaz hanno inoltre partecipato al film come interpreti, per questo nelle canzoni degli SNAPORAZ è riconoscibile lo stesso spirito che animava i giovani protagonisti di Ovosodo ed il rapporto con la propria città: Livorno. Da un punto di vista musicale la band è sospesa tra canzone d'autore italiana e ricerca di sonorità tipiche del nuovo rock inglese. Dopo la colonna sonora di Ovosodo, gli Snaporaz hanno di recente pubblicato un nuovo album dal titolo Ovosodo ed il ritorno della Micronite, un disco che conferma l'ottima vena compositiva di Carlo Virzì e soci e che è stato accolto con entusiasmo da critica e pubblico.

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